(F. Balzani) – La decisione è arrivata al 90’ di Juve-Roma: niente giorno di riposo fino alla gara col Sassuolo del 2 febbraio e doppia seduta fissata per domani. E non per punire la squadra. Spalletti, infatti, è uscito dallo Juventus Stadium allarmato e consapevole che il lavoro sarà più duro e lungo del previsto. Così ha convocato tutti ieri mattina alle 11,30: discorso ai giocatori, visione di alcuni filmati poi seduta defaticante per chi era sceso in campo contro la Juve mentre il resto della squadra ha svolto una partita 7 contro 7 in cui si è rivisto anche Uçan.
Da ricostruire anche il carattere dei giocatori. Lo sfogo di Florenzi è stato redarguito sia in campo che negli spogliatoio dal tecnico che ha ricevuto la telefonata di incoraggiamento di Pallotta. Dalla parte di Spalletti anche Lippi («A Luciano sta capitando quanto successo a Sarri, anche lui troverà la quadratura») e Prandelli: «Io ho sempre fatto il tifo per gli allenatori che “allenano”. Quindi da oggi tifo Spalletti, domenica è stato lucidissimo».