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REPUBBLICA.IT Roma, con Spalletti un tuffo nella tattica. Nello staff del tecnico c’è Andreazzoli

Andreazzoli
Andreazzoli

(M.Pinci) – I primi acquisti di Luciano Spalletti non sono calciatori. Ma due nuovi collaboratori. Il team si allarga: a Daniele Baldini e Marco Domenichini, si aggiunge un ritorno quasi storico, quello di Aurelio Andreazzoli. La sua avventura alla Roma s’era interrotta la scorsa estate dopo 9 anni, in cui nel 2013 aveva anche guidato la prima squadra dopo l’esonero di Zeman. Spalletti, che lo aveva portato a Roma nel 2005, l’ha rivoluto con sé. L’altro innesto è quello di Alessandro Pane, calciatore con Spalletti ai tempi di Empoli, anche se il suo incarico non potrà essere ufficializzato: a ottobre è stato esonerato dal Rimini e fino al termine della stagione non potrà assumere un nuovo incarico. Non si aggiungerà invece alla squadra Birindelli, che pure il nuovo allenatore della Roma avrebbe voluto con sé: l’ex terzino della Juve è il responsabile delle giovanili del Trapani e non se l’è sentita di interrompere la sua esperienza in Sicilia.

Lo aiuteranno nella gestione del gruppo, che come nel football americano sarà diviso per ruoli: da una parte i difensori, dall’altra le punte, per migliorare i movimenti di reparto, soprattutto nella fase di non possesso (per la retroguardia) e per le situazioni di gioco specifiche. Un dettaglio che ha conquistato i calciatori. Già dopo il primo allenamento la squadra aveva colto la differenza d’impostazione del nuovo tecnico: pronti-via un tuffo nella tattica, al punto da far dire a qualche calciatore: “Ne abbiamo fatta più oggi che negli ultimi 3 anni“, il pensiero maligno di qualcuno. Una reazione spontanea di fronte al nuovo stile di allenamento, molto diverso da quello di Garcia, che aveva sempre prediletto allenamenti meno tattici, seppure con tanto pallone, e un organizzazione del tempo incontrata sul recupero fisico e la riservatezza, meritandosi il nomignolo di “team manager” per l’attenzione maniacale ai dettagli anche extra sportivi.

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