La Roma torna alla vittoria battendo il Frosinone 3-1. Di seguito le parole di Miralem Pjanic:
Una vittoria dopo 40 giorni, una sensazione piacevole
“Si, era quello che volevamo. Dovevamo sicuramente evitare il gol preso, potevamo chiudere la partita prima ma sono arrivati buoni segnali. Durante la settimana la squadra lavora tanto, si ritrova la forza fisica e fiducia. Piano piano stiamo sistemando tutto. Ora dobbiamo continuare, questa dovrebbe essere la normalità per noi”.
A volte sembra che abbiate un problema di questa. La fiducia ritrovata è la chiave per la svolta della stagione?
“E’ ovvio che le vittorie facilitano un po’ tutto, si ritrova ovviamente anche fiducia. Abbiamo fatto una buona partita ma non conta nulla, ci aspetta una partita complicata con il Sassuolo martedì e ci prepariamo per questo. Abbiamo cambiato allenatore e modulo, la squadra si abitua e da delle buone risposte”.
Ci pensate all’obiettivo stagionale o vivete alla giornata?
“Ragioniamo partita per partita, il campionato è ancora lungo. L’importante è vincere fare delle strisce vincenti per avvicinarci a chi ci è davanti. Prendiamoci questa vittoria, ma ora lavoriamo per la gara di martedì”.
Fonte: Mediaset Premium
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Una vittoria importante per le motivazioni?
“Si, ovviamente le sensazioni sono buone e lavoriamo tanto. Anche il mister ce l’ha detto prima della partita. Abbiamo meritato di vincere avendo tante occasioni. Questa partita potevamo gestirla meglio globalmente ma l’importante era vincere”.
Che ne pensi di questi esperimenti di Spalletti?
“Il mister ci conosce ogni giorno di più quindi guarda le nostre caratteristiche e ha un’idea di gioco in testa. Vuole farci giocare bene e farci riacquistare fiducia. Rudiger ha giocato a destra ma era stretto per via degli infortuni. La squadra lavora bene durante la settimana e questa vittoria è il frutto del nostro lavoro. La dedico i tifosi, ora dobbiamo riuscire a fare una striscia di vittoria per riavvicinarci alla vetta”.
Meglio Totti o Dzeko?
“Lo sa il mister. Noi siamo tutti pronti e lui mette in campo quelli che vuole lui. Non siamo 11 ma 25 giocatori, le decisioni sono del mister. Noi siamo uniti e faremo di tutto per stare il più vicino possibile alla prima posizione”.
Fonte: Sky Sport