L’attaccante della Roma Stephan El Shaarawy, arrivato a gennaio in prestito dal Milan, ha parlato a margine di un evento promozionale della Nike che si è tenuto quest’oggi a Milano. Queste le sue parole:
Come ti trovi a Roma?
“Sicuramente ho avuto un impatto molto positivo. Sono felice di essere partito in questo modo, due gol e un assist rappresentano un periodo positivo per me. Non bisogna esaltarsi però ma continuare su questa strada che è moto lunga e c’è tanto da lavorare. Dobbiamo continuare così”.
Il terzo posto è più vicino dopo queste tre vittorie.
“Siamo vicini ma mancano tante partite e dobbiamo pensare di gara in gara. Con Spalletti che conosce bene la piazza c’è stato un impatto positivo. Dobbiamo lavorare forte in settimana. Abbiamo un organico importante con dei grandi giocatori. Dobbiamo trovare più fiducia in noi stessi in noi stessi per toglierci grandi soddisfazioni. A Carpi dobbiamo fare bene”.
Tra poco ci sarà la gara Champions col Real Madrid. Siete pronti?
“Siamo vicini ma manca ancora un’altra partita prima di quel match e noi dobbiamo pensare di gara in gara. Dobbiamo lavorare forte in settimana. Adesso pensiamo al Carpi: lì dobbiamo fare bene”.
A Roma il derby si vive in maniera particolare, speri di fare un gol?
“Il mister mi ha chiesto di dare tutto e sto cercando di dare il mio contributo e dare una mano a questa squadra. Non dobbiamo pensare al derby ma prendere i tre punti a Carpi. Sono felice di esser partito così bene. Abbiamo un organico importante con dei grandi giocatori. Dobbiamo trovare più fiducia in noi stessi in noi stessi per toglierci grandi soddisfazioni”.
Come hai trovato Spalletti?
“E’ un allenatore che sa molto di calcio e conosce bene la piazza. Siamo tutti molto contenti di averlo con noi e ci chiede molto lavoro in settimana, da portare poi in campo la domenica. Abbiamo fatto delle buone prestazioni e abbiamo portato a casa 9 punti”.
L’intensità negli allenamenti è maggiore?
“Ho avuto modo di provarla subito, si fanno degli allenamenti più intensi rispetto al Monaco. Questo mi aiuta per rendere al meglio nelle partite”.
Come è cambiata la vita in un mese e mezzo?
“Per questo dico che bisogna continuare così senza esaltarsi. Le cose nel calcio cambiano subito, di domenica in domenica. Pensiamo di partita in partita”.
Fonte: Premium Sport