L’allenatore del Real Madrid Zinedine Zidane ha parlato nella conferenza stampa al termine della gara vinta 0-2 all’Olimpico contro la Roma. Queste le sue parole:
E’ felice per il gol di Cristiano Ronaldo? Le ha detto qualcosa negli spogliatoi?
“Sono contento per il gol di Cristiano Ronaldo, felice per lui e per la squadra. E’ stata una partita difficile, soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa siamo riusciti a organizzarci meglio”.
La squadra aveva bisogno di un buon risultato in trasferta? Eravate sotto pressione?
“Non credo avessimo pressione per questo. Abbiamo fatto meglio di altre occasioni in trasferta. Oggi era una partita importante perché in Champions sono tutte gare ad eliminazione ora e non è mai facile interpretarle, soprattutto in trasferta. Sono contento per la vittoria, per il gol di Cristiano ma noi siamo un gruppo e sono felice per la prestazione di tutti. Chi gioca meno è molto importante perché per vincere serve tutto il gruppo”.
Si aspettava una Roma così combattiva? Ci sono due episodi da rigore per la Roma…
“Non ho visto gli episodi. Sapevo che avremmo giocato una partita complicata contro la Roma che è un’ottima squadra. Siamo riusciti a giocare meglio nella ripresa. Siamo riusciti a segnare due gol e sono contento di avere questo scarto. La Roma ha creato occasioni pericolose”.
La qualificazione è al sicuro con questo risultato?
“Assolutamente no, nel calcio non si può mai sapere. Abbiamo preso un buon vantaggio ma non è chiuso nulla. Andiamo a dormire con un buon risultato e da domani penseremo alla prossima partita di campionato. Il discorso qualificazione non è chiuso ma ci penseremo nei giorni prima del ritorno”.
C’è stato un abbraccio con tutti i giocatori dopo il gol di Ronaldo.
“E’ stato bello perché c’è il contributo di tutti i giocatori, anche chi gioca meno e dà coraggio, incita i compagni ogni istante. Oggi non abbiamo fatto niente, siamo all’inizio di un percorso”.
In tv si è vista tutta la panchina esultare al momento del gol, ha ricordato al gol di Ramos nella finale con l’Atletico. Può essere di buon auspicio verso la finale del 28 maggio?
“E’ sempre molto bello per un allenatore vedere come la squadra partecipa ed esulta ai gol ma fino alla finale la strada è ancora molto lunga. Pensiamo alle prossime gare di campionato e poi al ritorno di questi ottavi”.
Qualificazione non chiusa ma vittoria importante. Non pensa sia più facile fare bene in Champions rispetto al campionato dove il Barcellona ha 7 punti di vantaggio?
“Sette punti di distacco non sono pochi ma dobbiamo pensare a vincere tutte le partite iniziando da domenica contro il Malaga”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it