Come riporta l’edizione odierna del Corriere della Sera, la quarta consecutiva della Roma ha rilanciato le ambizioni in chiave terzo posto, e restituito una nuova consapevolezza. Il lavoro di Spalletti, infatti, sta cominciando a dare frutti in termini di risultati, ma ancor di più dal punto di vista psicologico. Guarire la testa, insomma, è il primo passo per migliorare anche il resto, e Spalletti ci sta riuscendo. La Roma nelle ultime giornate ha vinto soffrendo dopo essere stata raggiunta — contro il Frosinone e con il Carpi — e dopo aver rischiato tantissimo col Sassuolo (rigore sbagliato da Berardi) e con la Sampdoria (traversa colpita da Cassani in pieno recupero). Vittorie che hanno dato al gruppo una maggiore consapevolezza nei propri mezzi e che consentono di avvicinarsi alla gara col Real Madrid con meno ansia. E se quasi nessuno, a eccezione dei più ottimisti tra i tifosi, pensa che la Roma possa superare il turno, non c’è nemmeno il terrore che si possano ripetere i crolli avvenuti sotto la gestione Garcia con il Bayern Monaco (1-7) e con il Barcellona (6-1). C’è il rischio, come ha detto il tecnico giallorosso, di «prendere la sveglia», ma anche la certezza di dare il massimo in un Olimpico che, dopo mesi di proteste da parte dei tifosi contro la divisione della Curva Sud, tornerà a registrare circa 50 mila presenze sugli spalti.