Stasera Roma e Real Madrid si incontreranno ancora una volta. In Champions League la prima volta è stata il giorno degli attentati alle Torri Gemelle, l’11 settembre 2001. In campo, quella sera, c’era anche Vincent Candela:
Vincent, che ricordi ha di Roma-Real dell’11 settembre 2001?
“Quel giorno né io né i miei compagni volevamo scendere in campo. Ma dall’alto ci dissero che bisognava giocare. Una situazione surreale, considerando quello che stava succedendo a New York. Noi guardavamo le immagini in tv, il mondo che stava cambiando, e invece dovevamo preoccuparci di scendere in campo. Tornassi indietro forse farei qualcosa di più per non giocare”.
Sulla partita di stasera che sensazioni ha?
“Ovviamente per la Roma sarà difficilissima e non devo essere io a dirlo, però penso che se la possa giocare o almeno provarci. Spalletti è un bravo allenatore, oltre a essere uno che vuole bene realmente alla Roma e ora dovranno essere bravi i giocatori a seguirlo. Perché alla fine se loro non danno il massimo, in panchina ci può essere anche il più bravo del mondo ma combina poco”.
Fonte: Gazzetta dello Sport