(G. Cioni) – La colonia ha perso qualche pezzo, ma col sorriso. Dopo Somma e Radonjic, infatti, a gennaio la truppa giallorossa a Empoli ha perso un pezzo strada facendo. Da poco meno di un mese, infatti, Federico Barba è un giocatore della Bundesliga. Il difensore è in prestito allo Stoccarda. Una scommessa per lui, enorme e stimolante. Ma anche per l’Empoli che «rischia» di valorizzare il prodotto del vivaio romanista: in caso di 10 presenze il riscatto sarà obbligatorio per i tedeschi a 3,5 milioni, e ne hanno già pagato uno per il prestito.
PARLA BARBA – L’allenatore Giampaolo ha detto di Barba che avrebbe fatto bene a restare: «Sono punti di vista – replica il giocatore –. Io ho colto l’occasione perché la vedo come una grande opportunità di crescita professionale e non solo. L’Empoli? Non è in crisi di gioco, nonostante i risultati non lo stiano premiando. La Roma invece sta sentendo l’effetto di quel grande tecnico che è Spalletti. Sarà una partita divertente. Occhio all’Empoli in casa. Ma chiaramente il divario c’è, la Roma è costruita per vincere lo scudetto». Si è rotto il cordone ombelicale del vivaio giallorosso: «Ormai sì. Detto questo, un giorno sarebbe bello poter vestire la maglia della squadra della mia città. Ma ora penso al mio percorso». Il segreto di Paredes e Skorupski? «Risposta facile, si chiama Empoli e il suo ambiente sereno e familiare». Chissà se li ha già resi pronti per la Roma? «Sono cresciuti tantissimo – prosegue Barba – li vedo adatti a quel palcoscenico. Certo, hanno ancora tanto da migliorare, ma fanno la differenza».
PAREDES CI CREDE – Paredes sta strabiliando, reinventato da Giampaolo come regista. Su di lui pare anche abbiano messo gli occhi Manchester United e Barcellona: «Fa piacere – dice – ma non ci penso. Se non faccio bene a Empoli non vado da nessuna parte. Il mio unico obiettivo adesso è fermare la Roma». Il suo cartellino è giallorosso: «C’è tanta emozione nell’incontrare i miei ex compagni, ma sono a Empoli e devo dare il massimo qui». Il caso Totti? «Non so cosa sia successo, non me la sento di parlare. Spero che si risolva il problema. Il nuovo ruolo? Mi trovo bene e lo sento mio, anche se devo imparare tanto in fase difensiva». Anche Skorupski pensa solo alla sua attuale maglia: «I compagni della Roma sono per me grandi amici, con qualcuno ci sentiamo, mi fa piacere ritrovarli. Il segreto della nostra crescita? Ci troviamo benissimo, per noi è importante giocare e questo è un posto ideale. A Roma ci sono più pressioni, questo è un posto diverso. Fino a maggio sono un giocatore dell’Empoli, al futuro non ci penso. Spalletti? Penso che la Roma sia forte. Mi dispiace per Garcia ma questo è il calcio. È arrivato un grande allenatore, ho sentito che è di qui e credo che sarà una bella partita anche per lui». Probabile.