Il pubblico dell’Olimpico si è diviso sulla vicenda Totti. Ieri sera all’annuncio delle formazioni, al nome di Luciano Spalletti, si sono sentiti fischi ma anche applausi. Parte il coro di sempre: «Totti, Totti, Totti gol», pure con lui pure qualche fischio, non molti in verità, a chi osanna il capitano.
Quando la frattura si consuma – scrive la Gazzetta dello Sport – , Totti non ha ancora preso posto sui palchetti dell’Olimpico. Lo fa alle 20.44: giacca beige, capello strapettinato, viso che tradisce un minimo di emozione. E così, quando riparte il coro, lui si alza e ringrazia i tifosi.
Lo psicodramma prevede altre puntate. Prevede che Edin Dzeko, nell’immaginario collettivo l’attaccante utilizzato al posto di Totti sbaglia un gol impossibile da fallire «Con Totti eravamo 1-0», è il pensiero di ogni tifoso. Le telecamere cercano il capitano, lui resta impassibile. Tempo pochi secondi e l’incredulità nei confronti di Dzeko si trasforma in nuovi cori per il numero 10. Psicodramma rinviato, la squadra di Spalletti dilaga, Salah tira fuori un gioiello. E l’Olimpico si scalda per il rientro in campo di Strootman che, almeno qui, tutti d’accordo.