La sfida tra Roma e Samp mettera di fronte Szczesny e Viviano, uno da una parte e uno dall’altra, magari ricordando i tempi in cui vivevano così vicini che non era difficile vederli uscire insieme dall’allenamento. Uno dell’Arsenal,Szczesny, è stato protagonista, per l’altro è stata una tappa di passaggio, che però gli è servita, almeno, dal punto di vista umano. Il polacco, che è stato mandato a Trigoria da Wenger in prestito secco, potrebbe anche rimandare il ritorno in Inghilterra: a lui non dispiacerebbe giocare qui altri dodici mesi da titolare, visto che all’Arsenalper la prossima stagione la porta sembra ancora chiusa, alla Roma non dispiacerebbe tenerlo, anche se si è già cautelata con Alisson. Sabatini ci sta provando, convincere Wenger non sarà facile, ma le parole di Szczesny lasciano capire che qualcosa si sta muovendo: «Non so per quanto tempo resterò a Roma, se ci sarà l’occasione di restare più a lungo dedicherò più tempo ad apprendere l’italiano. Non escludo che ciò accada. Potrebbe non essere la soluzione ideale, ma qui a Roma mi trovo davvero bene».