A pochi mesi dai 40 anni, Francesco Totti valuta seriamente l’ipotesi di lasciare la Roma: «Avrei voluto un po’ di rispetto in più, per quello che ho dato a questa società ed a questa squadra. Ci ho messo sempre la faccia, una gestione diversa sarebbe stata un vantaggio per tutti. Pallotta? Ci metteremo a tavolino: io dirò la mia lui la sua, sperando che tutti escano contenti. Ma mi aspetto correttezza». Parole dure, che non sanano anzi allargano lo squarcio con la società
Il capitano fa intendere anche che con Spalletti i rapporti sono al minimo: «Il rapporto con Spalletti? Buongiorno e buonasera. Lo stimo come persona e come allenatore. Alla Roma dico di considerarlo anche per il futuro. L’unica cosa, speravo che le cose lette sui giornali me le avesse dette prima, in faccia…».
Il tecnico toscano mette in primo piano i risultati, quelli che gli sono stati richiesti al momento del ritorno nella capitale, e sa che per raggiungerli non è pensabile l’utilizzo costante di Totti, pur essendo il primo a soffrirne.