Il recupero dello stadio Flaminio, oggi in stato di degrado e abbandono, entra tra gli argomenti caldi della campagna elettorale. Il candidato alle primarie del Pd, Roberto Morassut, spiega: «Bisogna coinvolgere la città. Coinvolgerla, responsabilizzarla e sollecitare possibili investitori. Credo si possa immaginare questo percorso. Lanciare un progetto di architettura internazionale che dialoghi con l’Auditorium per ampliare il compendio culturale e creativo dell’ansa alle pendici dei Parioli». Morassut ipotizza «un progetto accompagnato da un piano finanziario che preveda una utilità per il bilancio comunale e che tenga conto delle coordinate di tutela attualmente esistenti». Stefano Fassina, candidato per Sinistra Italiana, propone: «Siamo sicuri che dobbiamo abbandonare il Flaminio? Non lo possiamo affidare o magari anche venderlo ad una delle due squadre di Roma per svolgerci le partite di campionato? Discutiamo di questo, noi dobbiamo recuperare quello stadio prima di dedicarci ad ulteriori costruzioni».