Cinica, audace, energica e determinata quattro qualità per quattro gol segnati dalla Roma Primavera in trasferta al Salisburgo, che hanno permesso di conquistare il biglietto per gli ottavi di finale di Youth League (l’avversario uscirà dal sorteggio del 15 febbraio). Le reti di Marchizza (rigore), Sadiq, Soleri e Di Livio lasciano a secco gli austriaci, sparring partner non all’altezza di una Roma con grandi individualità avviate verso un futuro brillante, anche tra i professionisti. «È un soffio di vento. Quando arriva sembra che non abbia corso» parlava così Spalletti qualche giorno fa Abdullahi Nura. L’esterno nigeriano (reduce da un lungo stop a causa di un’anomalia riscontrata al cuore) non vorrebbe fermarsi mai: allunga, triangola, torna indifesa, contrasta e quando De Rossi lo sostituisce a dieci minuti dalla fine, lui dà l’impressione di averne ancora per altri 90′. Sadiq si è confermato ancora una volta bomber implacabile tra i pari età, dopo aver dimostrato di poter dire la sua anche in prima squadra. Senza dimenticare Di Livio e Soleri che hanno già esordito tra i grandi e Marchizza difensore centrale con grande forza fisica.