(E. Menghi) – Fosse stato per lui, avrebbe giocato anche Roma-Sampdoria, ma è prevalso il buonsenso e De Rossi è rimasto a guardare. Questa settimana ha continuato con le sedute differenziate e oggi verrà presa una decisione per la trasferta a Carpi.
Il bivio è tra la panchina domani e il forfait che gli permetterebbe di restare nella capitale a lavorare in vista del Real Madrid, quest’ultima è l’ipotesi più probabile, anche se Spallettipotrebbe aver bisogno di ricambi difensivi domani.
Ieri, infatti, si è bloccato Rudiger per un colpo alla caviglia: lo stop è stato precauzionale e oggi il tedesco tornerà in gruppo, ma l’assenza di Gyomber e le poche certezze offerte da Castanpotrebbero costituire due buoni motivi per convocare De Rossi.
Maicon ha risposto bene alle 3 presenze consecutive e potrebbe venire confermato, dall’altro lato è ballottaggio Digne-Zukanovic. A centrocampo rientra Nainggolan e potrebbe rifiatare Keita. Davanti c’è da far spazio a Dzeko, che ieri ha siglato una doppietta e non è certo una novità: in allenamento fa sempre gol, è in partita che deve sbloccarsi.
Totti, affaticato, ha lavorato a parte, ma oggi dovrebbe riunirsi ai compagni. Strootman si è preso una pausa dalle dure sedute di Spalletti e ha fatto personalizzato: alternerà le due cose nei prossimi giorni. Intanto ieri la Primavera ha espugnato lo Stadion Wals-Siezenheim (presente Massara): 4-0 al Salisburgo, costretto a giocare in 10 dal 7’ (e in 9 a conti fatti). Marchizza, Sadiq, Soleri e Di Livioportano la baby Roma agli ottavi di finale di Youth League, Nura rientra e gioca 76’: lunedì verrà sorteggiata la prossima avversaria.