(A. Austini) Una rivoluzione totale. I tre portieri di oggi salutano, il nuovo titolare arriva (anche se con un possibile ritardo), il vice torna e il terzo è da scoprire. La Roma anticipa le mosse tra i pali: prenotato da mesi il brasiliano Alisson Becker, intanto ha deciso di far rientrare a fine stagione Skorupski dal prestito a Empoli insieme a Paredes.
Il 25enne polacco è cresciuto molto in Toscana, dimostrando che Sabatini ci aveva visto lungo due estati fa, quando lo acquistò per meno di un milione dal Gornik Zabzre. Dopo qualche incertezza iniziale, Skorupski sta disputando un buon campionato e ha convinto la Roma a riportarlo alla base. Una scelta tecnica a coprire una possibile necessità: se i giallorossi dovessero infatti qualificarsi per i playoff di Champions, toccherebbe a lui difendere i pali.
Già perché Alisson, come detto, potrebbe sbarcare solo a fine estate. Ora è impegnato nel campionato «gaucho» con l’Internacional di Porto Alegre, poi da 3 al 26 giugno sarà il numero del Brasile nella Coppa America in programma negli Stati Uniti, probabilmente da titolare. Ma Dunga vuole costringerlo agli straordinari: il ct guiderà anche l’olimpica verdeoro ai Giochi di Rio e Alisson è uno dei tre fuori quota prescelti al momento insieme a Neymar e Miranda. Il torneo maschile di calcio si gioca dal 4 al 20 agosto, il Brasile punterà a quell’oro mai vinto (chissà perché) nella storia, quindi la Roma rischia di accogliere il suo nuovo portiere dopo i playoff di Champions e col campionato già iniziato: la prossima serie A parte il 21 agosto. E allora ben venga Skorupski, rodato a Empoli e chiamato a giocarsi di nuovo le sue carte nella Capitale dove ha avuto un impatto difficile.
Da un polacco all’altro, il destino di Szczesny era segnato in avvio. Il prestito scade a giugno e sarebbe troppo costoso per la Roma acquistarlo a titolo definitivo dall’Arsenal: Wenger chiede 15 milioni e con circa la metà Sabatini (ancora attivissimo sul mercato nonostante le dimissioni annunciate al presidente) si è assicurato il portiere della Seleçao. Non una bocciatura, quindi, ma una scelta di natura economica anche se a Trigoria sono tutti convinti che Alisson abbia potenzialità superiori rispetto al pur bravo e simpatico Wojciech. Un ragazzo che si è inserito alla grande nello spogliatoio e ha garantito un rendimento quasi sempre all’altezza nonostante sappia di essere qui solo di passaggio. Adesso, informato dalla Roma della decisione già presa per il futuro, ha iniziato a cercare una nuova sistemazione in Inghilterra, visto che la porta dei Gunners è occupata da Cech. Tra i club interessati c’è il Newcastle.
Non sarà l’unico a salutare i compagni al termine della stagione. I contratti di De Sanctis e Lobont sono in scadenza ed entrambi potrebbero fermarsi. Il romeno studia già da allenatore, mentre l’abruzzese sta valutando se giocare un altro anno prima di avviare la carriera da dirigente, magari proprio nella Roma. Parlerà nei prossimi mesi con la società, di sicuro non resterà per fare il terzo.
La rivoluzione dei portieri coinvolgerà anche il preparatore: Guido Nanni si appresta a lasciare Trigoria visto che Spalletti ha chiesto di scegliere un altro collaboratore. Tra i possibili nomi c’è Mauro Marchisio dell’Empoli, che proprio con Skorupski ha dimostrato di essere un buon allenatore dei numeri 1. In alternativa il ritorno di Bonaiuti, ora all’Inter, o l’ex giallorosso Lorieri che al momento lavora al Sassuolo con Di Francesco.