(E. Menghi) – Senza capitano né vice, Spalletti ha comunque molte scelte importanti da fare per la sfida con il Carpi. Totti ha dato forfait per un fastidio al polpaccio accusato in settimana e che si è riacutizzato durante la rifinitura, mentre De Rossi stenta a migliorare da un problema simile e proverà il recupero per il Real Madrid: «Lo staff – ha assicurato l’allenatore – mi ha detto che ha la soluzione». Le mani dei fisioterapisti sugli infortunati, le sue sul destino della Roma: ha promesso l’undici migliore, ma con il Real Madrid alle porte l’unico sicuro di giocare è Dzeko. Chi gli farà posto è un rebus, potrebbe rifiatare El Shaarawy, ma nemmeno l’altro nuovo arrivato Perotti è sicuro della conferma e Salah è probabilmente il meno in forma: due su tre ci saranno dal 1’. A centrocampo si rivede Nainggolan, al suo fianco potrebbero esserci Vainqueur e Florenzi, con Pjanic e lo spremuto Keita a prender fiato in panchina. Dietro Rudiger potrebbe allargarsi a destra in una difesa a 4 in cui tornerebbe Digne a sinistra, Manolas e Zukanovic in mezzo, ma in grado di trasformarsi: il terzino francese potrebbe salire lasciando i tre dietro. Non è escluso, però, che tocchi ancora a Maicon e in questo caso sarebbe Digne a farne le spese, cosa che riporterebbe in pole El Shaarawy. Spalletti, nonostante l’abbondanza, ha convocato il baby Nura dopo i problemi al cuore.