(G. Lengua) – Atterrerà aRoma con un preoccupazione in meno: la gestione tecnica. JamesPallotta domani mattina atterrerà nella Capitale forte della scelta presa poco più di un mese fa: quella di esonerare RudiGarcia e affidare la squadra a Luciano Spalletti. L’ultima visita romana del presidente risale al 5 dicembre e durò una settimana, fino al 12 con laRoma che non stava attraversando un buon periodo dal punto di vista dei risultati. Adesso con sei vittorie consecutive e il terzo posto diventato (quasi) realtà, il presidente potrà risolvere altre questioni spinose. Dal caso Totti a quelloSabatini, passando per lo stadio.
L’AGENDA – «Quando sarò a Roma incontrerò Francesco» parola di presidente. Mentre Totti è lì ad aspettarlo scherzoso e sereno, Pallotta sta studiando una exit strategy per accontentare il numero 10 ed evitare le fastidiose critiche dei tifosi.Totti, infatti, ha il contratto in scadenza a giugno e vorrebbe giocare per un altro anno, lo ha fatto capire esplicitamente alla dirigenza che, però, ancora non ha gli ha dato una risposta altrettanto chiara. Nella settimana entrante ci sarà l’incontro cruciale per definire se il suo futuro sarà sul campo, dietro una scrivania, o (nella peggiore delle ipotesi) lontano da Roma. L’altro appuntamento sarà con Walter Sabatini, per comprendere i motivi del suo malcontento, discutere le eventuali dimissioni e provare a convincerlo a rimanere fino alla scadenza del contratto prevista per il 2017. Se il ds dovesse restare fermo sulle proprie idee, Pallotta allora avrebbe già dei nomi per sostituirlo. Sono in programma anche colloqui per lo stadio, riunioni con Laurent Colette (Chief Marketing Officer) per il main sponsor, l’incontro conBruno Conti per il rinnovo del contratto, il consiglio d’amministrazione e una visita al centro sportivo di Trigoria. Venerdì il presidente assisterà all’Olimpico alla gara con la Fiorentina, mentre lunedì volerà a Madrid con la squadra per la gara di ChampionsLeague contro il Real previsto per l’8 marzo.
OTTIMISMO NAINGGOLAN – Durante il primo tempo di Empoli-Roma il ’Ninja’ è stato costretto a chiedere il cambio per un problema al muscolo tibiale anteriore destro. Il centrocampista è uscito dal campo scuro in volto e aiutato dallo staff sanitario. Questa mattina, mentre i compagni si allenavano, lui si è sottoposto a sedute fisioterapiche: a Trigoria c’è ottimismo sulle sue condizioni a tal punto che non dovrebbe neanche svolgere gli esami strumentali. Il suo stato fisico verrà valutato giorno per giorno.