(F. Balzani) – Pochi sorrisi e niente promesse particolari. D’altronde a presentare i nuovi acquisti Zukanovic e Perotti ci ha già pensato il campo: il primo è stato tra i migliori col Frosinone, il secondo ha stupito tutti col Sassuolo. «E’ la mia grande occasione, è la svolta della mia carriera. Devo dare il 100% anche perché mi piacerebbe riconquistare la maglia dell’Argentina», ha assicurato Perotti che ha firmato per la Roma dopo una lunga trattativa. «Per me, invece è stato tutto molto veloce – prende la parola il bosniaco -. Avevo un’offerta dalla Germania ma quando ero in aeroporto ho ricevuto la chiamata della Roma e non sono partito». Anche lui sa di giocarsi tanto: «Ho la possibilità di far parte di una grande squadra, devo continuare così. Spalletti ha detto che sono lento? Non c’è problema, ma non sono tanto lento. Uso bene la testa, sono intelligente e so coprire lo spazio. Posso fare anche il terzino». Duttile pure Perotti: «Gioco meglio a sinistra, ma anche fare il falso nove va bene».