39 anni, 24 stagioni in prima squadra a Roma. 592 partite in Serie A. 55 in Champions League. 34 in Coppa Italia. 300 gol in 748 partite e un contratto in bianco, offerto da Florentino Perez, che ha rifiutato “Qui ho i miei amici, il Colosseo, la pizza, il mio club, ho sufficienti soldi per vivere bene. Non ho bisogno di altro“, ha detto a se stesso prima di sedersi e negoziare la proposta inviata dal presidente del Real Madrid. Così Francesco Totti, un gigante nella storia del calcio, ieri ha passato alcuni minuti con la il quotidiano sportivo spagnola Marca a Trigoria.
A 39 anni, ha ancora voglia di giocare. E così nonostante l’età, è ancora il punto di riferimento, l’anima di questa squadra, spera di ripetere quanto è stato realizzato otto anni fa, con il capitano in campo e sempre il Madrid come nemico. Le sue apparizioni si contano sulle dita di una mano in questa stagione. Un strappo muscolare lo ha lasciato fermo per due mesi.
Si parla del suo futuro
Un altro dibattito tra i giornalisti e gli appassionati è se Totti dovrebbe avere un ruolo più attivo. Totti vuole arrivare a 25 anni come giocatore della prima squadra. Il Capitano è tranquillo, non ha detto nulla. Sa bene che ogni sua parola può essere male interpretata. Si vuole godere il calcio e le notti come stasera. Sa che ha pronto un ruolo dirigenziale non appena terminerà il suo ruolo in campo, ma per il momento preferisce non pensarci
Fonte: Marca