(M.Monti) Si dice che dopo la tempesta arrivi sempre la quiete. A Trigoria anche. Anzi, a Trigoria si dice che la tempesta non sia proprio arrivata. Mauro Baldissoni minimizza il caso-Totti che ha animato il panorama calcistico internazionale, e gli affari interni, nelle ultime ore: “Mai esistito questo caso”. E intanto ritorna la normalità nel primo allenamento di preparazione per la trasferta di Empoli: il capitano c’è, il sorriso pure.
TOTTI SI ALLENA COL GRUPPO. I TIFOSI: “ADESSO BASTA” – In attesa delle dichiarazioni di James Pallotta – che chiuderanno nelle prossime ore la questione, come ha preannunciato il direttore generale Mauro Baldissoni in mattinata – le prime ore della giornata hanno restituito all’ambiente romanista le stesse sensazioni dei postumi di una sbronza: un po’ di confusione e tanta voglia di dimenticare in fretta. Di andare oltre. Totti è regolarmente in campo per allenarsi insieme ai compagni: ha scherzato con Pjanic, con Maicon, come fa sempre. Un normale ritorno all’attività (scarico in palestra per i titolari) per alleggerire la situazione, precipitata domenica mattina quando Spalletti – dopo le parole del capitano al TG1 – ha deciso di non farlo partecipare alla sfida col Palermo. Lo strappo, in realtà, si era ricucito direttamente nei minuti antecedenti il fischio d’inizio. Totti – prima di recarsi in Tribuna Monte Mario per assistere al match – era sceso negli spogliatoi per salutare la squadra: “Francesco, dove la vedi la partita?”, gli ha chiesto Spalletti. “In Tribuna”. “E posso vederla con te?”. “No, lì ci sono i miei amici”. “Allora non posso portarti in panchina, qui ci sono solo i convocati”. Con ironia, chiaramente. Ironia, invece, assente nello striscione apparso in mattinata fuori i cancelli della Curva Sud: “Prima lo stemma, poi le barriere. Ora il capitano… adesso basta!!!”.
NESSUN CASO MAICON-SPALLETTI – Nella notte al macro-caso Totti si era aggiunto un altro elemento di discordia ad animare il chiacchiericcio tra i tifosi, nei collegamenti radiofonici del post partita: un presunto gesto di stizza di Maicon nei confronti di Spalletti, durante il secondo tempo, condito con tanto di ‘vaffa’. Il video apparso sui social network sembrava confermare la presenza di un ulteriore problema in vista per il tecnico toscano che, invece, ha preferito risolvere la questione rivedendo le immagini e fornendone la spiegazione. In quei momenti della partita Manolas aveva accusato un dolore insistente alla schiena, avvicinandosi in panchina per parlarne con il tecnico e valutare se fosse il caso di fermarsi, onde evitare rischi a risultato ormai già acquisito. Maicon, lì vicino, interviene sbracciandosi: “Non lo cambiare, non lo cambiare. Non dobbiamo prendere gol!”. Caso bis risolto. Almeno questo.
Fonte: repubblica.it