(di Keivan Karimi) – Torna come ogni venerdì la rubrica settimanale curata da Gazzettagiallorossa.it su sfide, precedenti e amarcord del passato romanista. In occasione della trasferta di Empoli di domani pomeriggio andiamo a rivivere le emozioni di un match del Castellani di un po’ di tempo fa, con protagonista un certo Luciano Spalletti, ma seduto sulla panchina toscana.
31 agosto 1997 – Prima giornata di campionato e doppio esordio: quello di Zdenek Zeman come allenatore della Roma e di un giovane tecnico, Luciano Spalletti in assoluto in Serie A, guidando un miracoloso Empoli portato alla promozione pochi mesi prima con uno splendido secondo posto in cadetteria. Il pomeriggio estivo del Castellani presenta i padroni di casa, un po’ titubanti ed immaturi, scontrarsi contro una Roma già rodata nonostante qualche imprecisione difensiva. Marco Delvecchio segna il primo gol ufficiale della stagione dopo 3 minuti di gioco, pareggia uno dei pochi esperti dell’Empoli, ovvero Cappellini con un calcio di rigore. Nella ripresa si scatena la furia Abel Balbo che con una doppietta liquida i toscani.
Spalletti, destino romanista – Un caso del destino quello che vide Spalletti, ultimo dei tecnici vincenti della storia romanista, esordire in massima serie proprio contro la Roma. In quella stagione il bravo tecnico toscano portò l’Empoli ad una meritata salvezza, per poi guadagnarsi la palma di mister efficace e dalle idee moderne soprattutto a Udine. Ma Spalletti non dimenticò ne quell’esordio traumatico ma comprensibile, ne’ un 5-0 subito sempre dai giallorossi nel 2000 quando allenava il Venezia. Fu esonerato dalla società lagunare e forse proprio da quegli errori e dal ricordo di quel pomeriggio negativo, cominciò la vera maturazione da grande allenatore qual’è oggi giorno il mister di Certaldo.