Il centrocampista della Roma, William Vainqueur ha rilasciato alcune dichiarazioni sul momento dei giallorossi. Queste le sue parole:
La squadra come sta?
“Bene, abbiamo fatto una buona serie e una buona partita contro l’Inter, non abbiamo perso punti. Adesso i compagni sono partiti con le nazionali, aspettiamo che tornano per continuare la serie di imbattibilità”.
Che differenza c’è tra i campionati dove hai giocato?
“Soprattutto nel rigore tattico, questa è la più grande differenza”.
Quali sono le differenze con il nuovo allenatore?
“Lui ci ha dato la voglia di vincere e dà un senso a ogni partita, dà delle direttive differenti per ogni partita”.
E’ vero che ti sei sentito male al primo allenamento con la Roma?
“Quando sono arrivato non avevo fatto nessuna preparazione e al primo allenamento ho subito un po’ il contraccolpo a livello fisico”.
Quel tiro di poco fuori contro il Real avrebbe potuto cambiare le sorti della qualificazione?
“È inutile che stiamo qui a parlarne, il tiro non è entrato, però poteva cambiare qualcosa”.
Ti ricordi che match c’è domenica? Ti ricordi il derby d’andata?
“Abbiamo vinto 2-0 e anche se dal punto di vista degli spalti non c’era il pienone, si sentiva la pressione fin dai giorni prima. Per fortuna abbiamo vinto”.
Più forte Pjanic o Nainggolan?
“Sono forti tutti e due e sono complementari e quindi possono giocare insieme”.
Cosa è successo nelle ultime due stagioni? Hai fatto un grande salto di qualità
“Ho lavorato molto come sempre sul campo e sono stato ricompensato dal campo e dai tifosi, ho fatto tante partite e ho giocato bene”.
Si parla in Francia del gioco del Nantes, me lo puoi spiegare?
“Si gioca da quando si è piccoli allo stesso modo, a due o tre tocchi un gioco estremamente veloce. E’ stato così grazie a un allenatore che è anche passato in Italia”.
E’ riconducibile al gioco che fa ora la Roma?
“E’ abbastanza simile perché è veloce e profondo, si va alla ricerca della verticalizzazione”.
Cosa pensi di quello che sta succedendo in Belgio?
“Sono avvenimenti tragici che abbiamo visto anche a Parigi a novembre. Non possiamo prevederli e dobbiamo restare uniti e solidali tra di noi cercando di trovare una soluzione per questo”
Fonte: Roma Radio