Roma-Inter è anche, ma non solo, Luciano Spalletti contro Roberto Mancini. Due tecnici che non hanno resistito al richiamo del cuore dopo essere andati all’estero a vincere (e a guadagnare), e sono tornati sulle panchine delle squadre che li hanno fatti grandi.
I due hanno dato vita a tante grandi sfide che hanno caratterizzato gli anni passati – scrive il Corriere della Sera -, contendendosi scudetti, coppe italia e supercoppe. I primi sono sempre andati in tasca al Mancio, mentre Lucio ha avuto soddisfazione dalle coppe. Questa sera invece si giocano un posto in Champions League, fondamentale non solo per il prestigio ma anche per una bella fetta di soldi derivanti dalla qualificazione al massimo torneo continentale.
Queste le parole di Spalletti: «Ci sono delle partite decisive per il futuro di ognuno di noi, dal nostro piazzamento finale dipenderanno parecchie cose. So che loro giocheranno per vincere la partita, è giusto che ci sperino come ci speravamo noi quando eravamo sotto, ma dobbiamo ottenere la vittoria: il terzo posto è il nostro obiettivo minimo, poi se le squadre che ci precedono perderanno punti, cercheremo di avvicinarci».