Francesco Totti è rimasto deluso dall’esternazione del presidente Pallotta: «Ha ancora un grande talento, ma a 39 anni il suo corpo non può più fare quello che gli dice la mente». Il rinnovo del contratto da calciatore, a questo punto, sembra l’ipotesi meno probabile. Totti può andare a giocare negli States, ma così – scrive il Corriere della Sera – direbbe addio al sogno di vestire per tutta la carriera una sola maglia. Non è una decisione da prendere in modo affrettato.
Non solo Totti, Pallotta ha “colpito” anche Walter Sabatini: «Abbiamo un “data team” a Roma, alcune persone che lavorano a Vancouver, altre nella Silicon Valley e a Boston. Il calciomercato può determinare il tuo successo o fallimento perché puoi comprare o vendere un giocatore, ottenendo un utile o generando perdite. Un paio di anni fa abbiamo comprato Marquinhos, giovanissimo, per circa 3 milioni di dollari e l’anno seguente lo abbiamo rivenduto a 35 milioni di euro. Per questo motivo è importante ottenere quanti più dati possibili sui giocatori, visto che il calciomercato può diventare un’incredibile fonte di ricavi da reinvestire nella squadra. Il calcio europeo, però, è generalmente in ritardo rispetto a quello che è stato fatto negli Stati Uniti con Moneyball (un sistema informatico che analizza le prestazioni dei giocatori di baseball, ndr).».