CONFERENZA STAMPA – Compleanno speciale per Luciano Spalletti che ha vissuto i propri 57 anni arrivando a Madrid, dove domani sera la Roma affronterà il Real di Zidane. Il tecnico giallorosso ha parlato in conferenza stampa, sottolineando la voglia di tentare l’impresa di ribaltare lo 0-2 dell’andata: “Per passare il turno dobbiamo scrivere una pagina di storia. Vogliamo provarci sfruttando le nostre qualità. In attacco potrebbe giocare Dzeko perché ha le qualità che possono servirci per colpire la difesa del Real”. Coro univoco dai calciatori romanisti, l’input è unico sia dalla voce di Perotti sia da Pjanic: “Dobbiamo provarci dando tutto quello che abbiamo. Dovremo giocare con la testa, attaccando senza commettere errori. Il Real è fatale se trova spazio”.
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DUBBIO RADJA – Dall’allenamento di rifinitura non arrivano però buone notizie per Spalletti: dopo aver dovuto lasciare a Roma Antonio Ruediger, il tecnico potrebbe dover far a meno anche di Radja Nainggolan, in condizioni precarie per un problema all’inguine. Il centrocampista belga si è fermato durante l’ultimo allenamento sostenuto al Bernabeu, lasciando il campo scuro in volto.
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OTTIMISMO PALLOTTA – Il presidente della Roma ha seguito la squadra a Madrid, volando nella capitale spagnola col suo jet privato e non insieme alla squadra. Al momento dell’ingresso in aeroporto, Pallotta ha indicato il risultato di 0-3 come suo pronostico, ovvero quello perfetto per approdare ai quarti di finale di Champions.
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REAL MADRID – In casa Blancos si tiene un profilo basso e la parola d’ordine è “Umiltà”. La professano in conferenza stampa sia l’allenatore Zidane sia il difensore centrale Pepe, recuperato rispetto alla gara d’andata. “Dobbiamo stare attenti alla Roma – ha detto Zizou – è un’ottima squadra. Hanno attaccanti veloci, giocatori di qualità. L’assenza di Benzema non cambia la nostra mentalità, giochiamo sempre per vincere”. Intanto sono pienamente recuperati sia Marcelo che Modric.
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