Francesco Totti e Totò Di Natale l’ultimo chilometro in salita lo stanno percorrendo da un po’. Forse poi decideranno di farsi un altro giro, ma davanti agli occhi hanno fisso il pensiero di ciò che è stato. Pedalano, sperando di non arrivare mai, alla faccia di un contratto in scadenza a giugno. Perché in fondo, le standing ovation si portano dietro un velo di tristezza.
Vita facile Francesco e Totò hanno «rischiato» almeno un paio di volte di essere compagni di squadra, ma che hanno sempre pedalato da avversari. Gli uomini di punta per vincere la gara ora sono altri. Di Natale oggi è annunciato titolare. «Totò è come Totti, un campione senza età e senza tempo. È un bene che continui», disse un allenatore famoso giusto lo scorso settembre. E’ dura smettere. E’ dura far convivere con la ragione chi in campo ha sempre reso possibile l’irrazionale. Ha sempre reso la vita un po’ più facile anche a quell’allenatore famoso di cui sopra, Luciano Spalletti.