Non al meglio lo stato d’animo di Francesco Totti all’indomani delle parole di James Pallotta. Il capitano è confuso: c’è chi prova a tranquillizzarlo come il d.g. Mauro Baldissoni, che già martedì — nelle ore della bufera mediatica — aveva telefonato al capitano per rassicurarlo. E che ieri s’è ripetuto – scrive la Gazzetta dello Sport – con un colloquio veloce a Trigoria. «Non è questo il momento di metterci seduti a discutere del tuo futuro, ora parla della tua situazione con Pallotta per trovare un punto d’incontro».
Totti però non cambia posizione. Preferirebbe un’uscita pubblica da parte della società, piuttosto che una comunicazione privata. Per questo il capitano non si muove, deciderà solo dopo che la società avrà fatto chiarezza.
Restano tre gli scenari possibili. Totti continua a giocare nella Mls, magari a New York o a Los Angeles oppure Totti accetta un ruolo fuori dal campo con la Roma. Ultima possibilità: Totti smette e inizia a fare il dirigente. Ma non nella Roma. Ma sarebbe pure il finale più triste della storia.