(M. Cecchini) – Forse l’ovazione del Santiago Bernabeu gli ha portato fortuna, forse la ruota è girata davvero, forse da ieri il sorriso può tornare solare come quello dei giorni più belli. Chissà, dopo le amarezze delle ultime settimane – le ruggini con Spalletti, lo stand-by sul suo contratto – Francesco Totti un giorno ricorderà il 10 marzo come la data della rinascita, e lo potrà fare guardando negli occhi il suo terzo figlio.
LA RICORRENZA – È femmina, si chiama Isabel, pesa 3,240 chilogrammi ed è nata con un parto naturale in un giorno speciale per i suoi genitori. La bimba, seconda femmina dopo Chanel (9 anni) e il primogenito Cristian (11), per venire al mondo ha scelto infatti il 10 marzo, data che per la sua famiglia e i tifosi romanisti ha un significato particolare. Esattamente 14 anni fa la Roma batteva la Lazio 5-1 in un derby e Totti, dopo uno splendido gol di pallonetto, mostrò la maglia «6 Unica» alla nuova fidanzata, quella Ilary Blasi che, tre anni dopo, sarebbe diventata sua moglie. Isabel è venuta al mondo poco dopo le 19 alla clinica «Mater Dei», nel quartiere Parioli, dove Totti era arrivato dopo aver avuto il permesso di interrompere l’allenamento del mattino.
LARGO ALLE NONNE – «Ilary è stata davvero bravissima in tutto – ha raccontato il ginecologo Filippo Perniola –. Sta bene e credo che sarà dimessa nel fine settimana. Lei e Francesco avevano il nome e lo tenevano in gran segreto, ma nessuno sapeva se fosse maschio o femmina, compresi loro. Il capitano era emozionato. I fratellini sono contenti, ma forse più Chanel perché ha una sorellina con la quale giocare. Per un altro maschietto, bisognerà aspettare il prossimo…. A chi assomiglia? Io direi più a Chanel e a Francesco. Lui ha assistito al parto e fino alla fine non riusciva a capire se fosse maschio o femmina perché c’era il cordone ombelicale che non gli faceva vedere ciò che succedeva. Poi è stato contento». In clinica, poi, c’erano anche le nonne dei bambini: Fiorella e Daniela, le mamme di Francesco e Ilary.
GLI AUGURI DI TUTTI – Fino all’ufficialità, ha tenuto banco il toto-nome. Nelle ultime settimane erano state avanzate ipotesi (in caso di bimba) che portavano a Tiffany o Celine, ma Perniola ha fatto chiarezza. «Tutti i giornali fantasticavano su cose lontano dalla realtà. Loro avevano pensato a Gioia o Linda, ma poi hanno optato per Isabel». Inutile dire che il capitano giallorosso e la famiglia sono stati inondati dagli auguri: De Rossi e i compagni, Spalletti e lo staff tecnico, Pallotta e la dirigenza. Chi di persona, chi invece tramite altri, tutti hanno voluto essere vicini a Totti e Ilary in un giorno così. E da stamattina toccherà a lui pensare alla dedica. Naturalmente subito dopo aver segnato il prossimo gol. O il prossimo contratto.