Partenza super per Gervinho nella sua avventura in Cina all’Hebei Fortune, con tanto di gol nella gara d’esordio. L’ex Roma ha parlato poco fa del suo approdo in Asia e del suo passato giallorosso:
Sei approdato in Cina, una scelta soprendente…
“Sarei potuto restare alla Roma, almeno fino al termine della stagione. Onestamente, non avevo previsto di partire in inverno. Ma l’addio di Rudi Garcia ha accelerato le cose. Ho trovato il suo esonero ingiusto e non avevo voglia di rimanere. Non avevo le migliori motivazioni. Ho riflettuto più giorno quando il club cinese mi ha contattato. E ho accettato”.
Hai giocato ancora troppo poco con la nuova squadra, ma il livello del campionato cinese dev’essere molto lontano da quello che conoscevi…
“E’ una nuova sfida, sportiva ma anche culturale. Arrivo in un nuovo paese e lo voglio scoprire. Comincio ad adattarmi, i club cinesi hanno speso molto denaro per acquistare ottimi calciatori dall’Europa. Questo porterà il campionato verso l’alto. Evidentemente, il livello non è lo stesso che in Europa. Ma sto constatando tutti i giorni nel mio club che i calciatori locali sono disposti ad ascoltare i consigli. Loro stanno spesso con noi stranieri, hanno voglia di apprendere”
Le ragioni economiche hanno pesato in questa scelta? L’Heibei ha pagato 18 milioni per il trasferimento e tu percepirai uno stipendio annuale vicino ai 10 milioni…
“Credo che conti solo il mio parere su questa questione. E’ vero, c’è tanto denaro in ballo, ma allo stesso tempo se hanno grossi mezzi, i club cinesi non sprecano i loro soldi. Se hanno deciso di darmi un tale stipendio, è ciò che merito. Hanno speso una grossa somma per farmi arrivare, significa che le mie performance sono state ottime e hanno giustificato questo trasferimento”.
Pensi che altri importanti giocatori dall’Europa arriveranno in Cina?
“Probabile, solo all’Hebei sono già arrivati giocatori che hanno militato in grandi campionato, come Mbia, Lavezzi o Kakuta. Se il livello crescerà, sarà un’attrazione per tutti. Inoltre i club qui sono in generali ben strutturati”
A 29 anni pensi che potrai tornare un giorno in Europa?
“Non avevo previsto di andare in Cina…Allora perché non potrei pure tornare in Europa? Sono andato via perché non avevo più motivazioni, sto iniziando una nuova avventura in un nuovo paese. La città di Qinhuangdao non è molto grande, ha appena 3 milioni di abitanti. Lasciatemi adattare. L’Europa è lontana adesso…”
Fonte: JeuneAfrique.com
Traduzione: Keivan Karimi