(U. Trani) «I numeri sono sempre dalla mia parte». Alla gente indica quello che ha sulla maglia, il suo 9. E 9 sono proprio le sue reti stagionali, comprese le 2 in Champions. Dzeko segna e urla proprio sotto la curva dei tifosi giallorossi. Ma, all’uscita dall’Arena, fa un altro riferimento. Più preciso. «Nelle ultime tre gare di campionato in cui sono partito da titolare, ho segnato quattro gol». Tira fuori, insomma, l’orgoglio del finalizzatore crocifisso dalle critiche, fuori e anche dentro Trigoria.
SOTTO ESAME – Il futuro della Roma è adesso, come ha spiegato sabato Spalletti. Quello di Edin è invece ancora da scrivere. Lui sembra sicuro. «Io resto qui, non ho dubbi». Qualcuno, per la verità, gli è venuto prima delle ultime 2 gare, nelle quali, a Madrid e ieri a Udine, ha ritrovato spazio dal primo minuto. Le esclusioni dalla formazione di partenza, 3 su 4 prima di queste 2 partite (in panchina con il Real all’andata, a Empoli e con la Fiorentina), gli hanno fatto pensare che il nuovo tecnico propendesse per la formula senza centravanti. Come, del resto, lo stesso Spalletti ha confermato alla vigilia della seconda sfida di Champions: «Se la Roma gioca bene senza prima punta, vuol dire che non ho sbagliato troppo».
DEDICATO A LUCIO – Ma, dopo il flop di Madrid, l’allenatore non l’ha scaricato. Dzeko è riconoscente anche a parole: «Mi ha dato fiducia, consegnandomi la maglia da titolare. Non posso che ringraziarlo. La Roma ha vinto, giocando una buona partita, e io ho segnato. Credo che, insomma, abbia fatto bene a scegliermi». La rete numero 7 in campionato gli fa gonfiare il petto: «Sono pronto per il finale di stagione. In tutte le squadre dove ho giocato gli ultimi mesi di campionato sono stati importanti per me, non mi curo di quello che dice la gente, sono concentrato sul mio gioco. In Italia è dura, perché il vostro è un torneo difensivo. Ho avuto bisogno di tempo. Ma mi sento sempre meglio, sono sulla strada giusta e spero di continuare così. Di questa trasferta mi sono piaciute la vittoria della Roma e la mia rete. Stiamo giocando molto bene, non vogliamo fermarci. Proveremo a vincere tutte le partite da qui alla fine. Non ci poniamo limiti, anche se per ora pensiamo soprattutto a non mollare il terzo posto».