(S. Carina) – Viste le origini spagnole, è forse scritto nel suo destino che prima o poi allenerà in Liga. Garcia ci spera, la Roma pure. Da un paio di giorni Rudi è dato in pole per sostituire Neville (arrivato a inizio dicembre per sostituire Nuno Espirito Santo) sulla panchina del Valencia, attualmente scivolato al dodicesimo posto in classifica con appena 34 punti. A contribuire a questa accelerazione mediatica ci ha pensato proprio il tecnico francese, facendosi immortalare in tribuna domenica ad assistere il derby perso contro il Levante (rete di Pepito Rossi). Poche ore prima, qualche tweet di alcuni tifosi italiani lo avevano scovato alla Lonja de la seda (il Museo della Seta), una delle attrattive della città. Poi in un bar davanti alla spiaggia. Garcia, dopo l’esonero di gennaio, è ancora sotto contratto con la Roma sino al 2018. A Trigoria trattengono il fiato: liberarsi del tecnico in estate comporterebbe un risparmio di 11,2 milioni lordi. Figuriamoci se questo accadesse già ora (ipotesi che in Spagna valutano difficile): potrebbe aggiungersi un altro milione lordo. Bisognerà capire se Rudi abbia eventualmente la voglia di prendere una squadra in corsa come ha fatto Benitez col Newcastle, oppure vorrà attendere il termine della stagione.
CONTE AL CHELSEA, CI SIAMO E’ questione di ore per l’annuncio di Conte al Chelsea (atteso in realtà già per la giornata di ieri). Nel consiglio Federale che si terrà in giornata, il presidente Tavecchio relazionerà all’assemblea sull’addio del ct dopo i campionati europei. A via Allegri erano a conoscenza della decisione dell’ex tecnico della Juventus già da dicembre: vani i tentativi di fargli cambiare idea. Intanto in Italia continua il tourbillon di panchine. L’ultimo a farne le spese è stato Colantuono. Com’era prevedibile già dopo il post-gara con la Roma, il tecnico di Anzio è stato esonerato dall’Udinese. A sostituirlo, abbastanza a sorpresa, non sono stati né Calori tantomeno Corini ma De Canio che si è accontentato di un accordo sino alla fine della stagione. Per il prossimo anno la famiglia Pozzo ha messo nel mirino Pioli che ha però è legato alla Lazio sino al giugno del 2017. Resiste invece Reja: nonostante l’Atalanta non vinca una gara da 14 turni (ultimo successo il 6 dicembre contro il Palermo per 3-0), ieri la dirigenza bergamasca gli ha confermato la fiducia. Edy resterà dunque al suo posto almeno fino a domenica contro il Bologna. Quella contro i rossoblù, però, sarà probabilmente l’ultima chance: un ulteriore risultato negativo porterebbe verosimilmente al suo esonero.