(E. Menghi) Testa e fisico, giura, stanno bene ed è pronto a firmare per un altro anno con la Roma. De Sanctis conferma la volontà di restare nella capitale durante il «Media Day» a Trigoria: «Voglio continuare a giocare con questa maglia, ho parlato del rinnovo con Sabatini e aspetto notizie dalla società. Mi ha sorpreso l’annuncio del diesse, è lui il mio riferimento sportivo. Non ho mai avuto la sensazione che volesse andare via».
Pallotta vede il portiere come futuro dirigente o allenatore: «Magari invece di andare in vacanza quest’estate potrei iniziare a pensare alla carriera dopo il ritiro». Il «dopo» che Totti spera di allontanare: «Io sono più giovane di Francesco (oggi il portiere compie 39 anni, ndc). Lui e il presidente troveranno la soluzione che valorizzi gli interessi della Roma». La lontananza di Pallotta non è un problema per Perotti: «Io non gioco per lui, mi alleno con il tecnico e i compagni e faccio il lavoro che sognavo da piccolo. Mi piacerebbe giocare al fianco di Totti, è un grande calciatore come Dzeko».
Spalletti in una vera e propria lezione di calcio a Roma Tv definisce il bosniaco «un camion, a partita iniziata porta contributi diversi, ma deve migliorare nei blocchi, basta poco a uno che ha la sua fisicità». Sul derby: «È la partita che azzera tutto, si gioca ad armi pari». Oggi a Trigoria andrà in scena una partitella in famiglia con la Primavera, dopo il test di ieri a campo ridotto con Ponce protagonista (doppietta dopo l’operazione al crociato). Salah, invece, ha regalato al 91’ il pareggio al suo Egitto: 1-1 con la Nigeria.