Szczesny 6 Due-tre interventi decisivi ad evitare il gol, ma sono imperdonabili alcuni errori dovuti a cali di concentrazione. La seconda marcatura di James è sulla sua coscienza, visto che il pallone, defilato, passa sotto le sue gambe. Sul primo invece forse l’uscita non è proprio impeccabile.
Florenzi 6 Si presenta al Bernabeu con i gradi di capitano bene in vista, senza sfigurare per personalità e impegno. Si dedica ad un match di spinta, con qualche pregevole accelerazione e chiusure difensive a volte rivedibili. Rispetto all’andata Ronaldo insiste meno dalla sua parte.
Manolas 7 Invalicabile per almeno un’ora, guida bene il reparto chiudendo ogni varco agli avanti Merengues e lottando e spesso vincendo con CR7, che però lo punisce in occasione dell’1-0 anticipandolo.
Zukanovic 6 Ordinato e senza troppi fronzoli porta a casa un’onesta sufficienza. Il palcoscenico è forse eccessivo per le sue doti e a volte gli imbarazzi vengono a galla. Tutto sommato non crea danni.
Digne 5 Ha questo imperdonabile viziaccio di indietreggiare nell’1vs1 lasciando spazio all’avversario di turno e in occasione del gol di Ronaldo lascia troppo campo a Vasquez. Buono a completare una rosa da grande livello.
Pjanic 5 Il dolore alla caviglia lo condizione sin dall’avvio e i picchi toccati con la Fiorentina sono un lontano ricordo. Perde alla grande il duello con Modric, e per evitare ulteriori danni Spalletti è costretto a toglierlo all’intervallo.
Keita 6.5 La condizione fisica è invidiabile per i suoi 36 anni e si vede l’abitudine a certi palcoscenici. Per almeno un’ora tiene in mano le redini del centrocampo imponendo i suoi ritmi. Nel comprensibile apnea.
Perotti 7 Piacevole sorpresa di questa seconda parte di stagione. Con la sua sagacia tattica e la bravura tecnica è l’ago della bilancia di questa nuova Roma. Peccato non aver coronato il tutto con un gol, non arrivato solamente per colpa del palo.
El Sharaawy 6 Primo tempo vivace e di sacrificio, tuttavia con poche occasioni di mettersi in mostra. Forse un po’ stanco dopo questa serie di partite giocate. E’ ovvio che il livello sia più alto, ma il Faraone comunque sia non sfigura anche in mezzo ai monumenti madridisti.
Salah 7.5 Crea la maggior parte dei pericoli dalle parti di Navas, ripartendo più volte in contropiedi brucianti. Perfetto nelle assistenze ai compagni, meno in fase di conclusione ma, se avesse anche il destro, probabilmente questa sera avrebbe indossato la camiceta Blancos.
Dzeko 4.5 Doveva essere una delle serate per le quali è stato acquistato, ed invece si è rivelata la solita deludente prestazione. I palloni gli arrivano, anche puliti (vedi la grande opportunità dopo 10 minuti), ma non c’è verso di gonfiare la rete. Di testa, di destro e di sinistro il risultato non cambia. Nonostante la mole fatica a farsi rispettare fisicamente e palesa troppi errori in appoggio. La speranza è che possa fare solo meglio, anche perché peggio di così è praticamente impossibile.
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Vainqueur 6 Entra sulla falsariga di quanto mostrato all’Olimpico. Utile, non imprescindibile
Totti 6 Scende in campo fra gli applausi e in pochi minuti fa meglio di Dzeko.
All.: Spalletti 6.5 La formazione iniziale lasciava qualche dubbio sugli equilibri, invece fino al gol la Roma è stata in grado di mettere sotto il Real di Zidane, dimostrando di poter competere a certi livelli. Partita impostata bene, peccato per i troppi errori sotto porta. Con i cambi finali si tutela in vista del campionato.
Parisi&Papi