Szczesny 5 Lo stesso pallone preso da Handanovic nel primo tempo, lui lo manca. Differenze.
Florenzi 5.5 E’ in un ottimo stato di forma, ma il problema è sempre quello: quando il livello tattico sale le sue carenze nel ruolo vengono meno. Perisic docet.
Manolas 5.5 Nel primo tempo sbroglia un paio di situazioni intricate, ma l’errore nel disimpegno sul gol di Perisic è imperdonabile. Non sembra in condizione e il problema alla zona pubica è da tenere sotto controllo.
Rudiger 6.5 Nonostante sia reduce dall’infortunio, tiene bene il reparto con coperture preventive e recuperi a campo aperto. Non sembrava esser fuori da due settimane…
Digne 6 Il suo lo fa in maniera diligente e ordinata. Peccato qualche errore di troppo sulla trequarti avversaria. Il cambio con Emerson rimane inspiegabile.
Keita 5.5 Soffre tantissimo il pressing degli interisti e non riesce ad interpretare bene come al solito i compiti di impostazione. Dopo un mese a tirare la carretta, è arrivato forse il momento dell’inevitabile calo.
Pjanic 4.5 Come spesso accade nelle partite più combattute, il bosniaco viene meno e non si prende mai in carico la squadra. La palla buona capita al 70′ con una perfetta punizione dal limite ma quando la serata è negativa c’è poco da fare…
Nainggolan 6.5 E’ l’unico che può contrastare il pressing dei nerazzurri. Perfetto nella scivolata che vale il pari, esagera nell’incaponirsi con improbabili tiri dalla distanza.
Salah 5.5 Purtroppo come all’andata il confrontarsi con Nagatomo ne condiziona la prestazione. Trova forse l’unico giocatore in grado di contrastarlo in velocità. Peccato per il gol annullato nella prima frazione e per la barriera di Dzeko sul tiro a botta sicura.
Perotti 5.5 Vale quanto detto per Keita. Dopo diverse settimane passate a correre all’impazzata per il campo, arriva anche per lui il momento di tirare il fiato. Meno incisivo e brillante che in altre apparizioni, rimane comunque uno dei migliori dal punto di vista tattico.
El Shaarawy 6.5 Poco visibile in zona gol, ma estremamente utile in fase di ripiegamento. Non lascia mai solo Digne e consente alla Roma di ribaltare il fronte offensivo nel minor tempo possibile. Anche per lui difficoltà nell’ultimo passaggio.
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Dzeko 4 Da mani nei capelli. L’errore del 23′ probabilmente non si vedrebbe neanche in parrocchia: almeno la porta. Entrato già in fase di malinconia crescente, Miranda lo scherza come se giocasse contro un allievo provinciale di periferia. L’assist involontario, quasi comico, contribuisce alla causa ma poi quando c’è da farsi da parte (vedi Nainggolan) si trova al posto sbagliato al momento sbagliato.
Emerson sv
Spalletti 6 Mancini gliela incarta per bene. Insiste troppo con Salah su Nagatomo e forse il cambio di Emerson poteva risparmiarselo. Tutto sommato però l’Inter rimane a 5 punti e la missione e compiuta.
Parisi&Papi