(F. Balzani) – Prima a Palazzo Chigi, poi in Campidoglio. Mattinata “politica” per Pallotta che ha visitato le Istituzioni dopo il mancato incontro di due mesi e mezzo fa. «All good, all good». Tutto ok, tutto procede bene. Nessun altro commento da parte del presidente (immortalato mentre baciava la Lupa a piazza del Campidoglio e poi divertito in un selfie con alcuni cronisti al suo seguito) dopo l’incontro con il commissario straordinario Francesco Paolo Tronca. Una mezz’ora scarsa di colloquio in cui si è parlato (poco) del nuovo stadio della Roma e fatto il punto su questioni legate alle Olimpiadi 2024 e alla sicurezza dell’Olimpico. In precedenza Pallotta era stato ricevuto a palazzo Chigi dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio Luca Lotti. Renzi era impegnato in affari decisamente più importanti. Poi summit coi dirigenti (Zanzi, Baldissoni, Zecca e Colette) allo studio Tonucci per fare il punto della situazione sulle possibili future sponsorizzazioni tra cui il main che manca sulla maglia della Roma da 4 stagioni (in lizza Enel e marchi cinesi). Niente incontro con Sabatini né con Bruno Conti (che però pare disposto ad accettare il ruolo di capo osservatore dei giovani) mentre l’appuntamento per la fumata bianca del contratto di Totti dovrebbe avvenire tra domani e domenica.