(G. Cardone / M.Pinci) – Tra Roma e Real non finirà stasera, sul terreno di gioco. Venerdì scorso tra le poltrone dell’Olimpico due osservatori arrivati da Madrid prendevano appunti: non solo sulla sfavillante prestazione della Roma, rivale di stasera in Champions. Ma anche sulla partita di due nomi illustri della formazione di Spalletti: Miralem Pjanic e Radja Nainggolan. Fin dai tempi di Samuel e Cassano a Madrid sono attentissimi a quel che si muove sulla sponda giallorossa del Tevere e oggi il bulimico Florentino Perez ha deciso di puntare la coppia del centrocampo romanista. In un organico già ricchissimo di fantasia come quello di Zidane, pensare anche a Pjanic pare una follia. In realtà al Bernabeu non sono affatto soddisfatti del rendimento di James Rodriguez e in estate uno tra lui e Isco partirà facendo posto a un giocatore più adatto al centrocampo a tre. Uno come Pjanic, appunto: costo dell’operazione, considerato che il contratto del bosniaco con la Roma prevede una clausola da 45 milioni (solo per l’estate), non meno di 40 milioni. Il dg madridista José Ángel Sánchez ha anche avviato qualche sondaggio durante il viaggio romano dei blancos di due settimane fa, dando appuntamento a maggio per nuovi colloqui. Certo il presidente Pallotta non è per nulla convinto di privarsi del regista e ha anche manifestato all’allenatore quest’intenzione. La stessa di Pjanic, che a Roma sta benissimo. Ma se il Real andasse con decisione sul ragazzo lo scenario potrebbe cambiare in fretta.
Discorso sovrapponibile, anche nelle cifre, per Nainggolan. In questo caso però il caratterino del calciatore lascia apertissima la questione: in fondo, con il rientro di Strootman l’eventuale arrivederci al mediano belga – la scorsa estate la Roma rifiutò 35 mln dal Psg sarebbe più sopportabile. E a Madrid puntano pure il baby Sanabria, in prestito al Gijon. Allo stato attuale, è facile che la Roma possa cedere una star prima del 30 giugno: almeno a leggere la semestrale di bilancio, in cui l’eventualità è esplicitata chiaramente. Florentino è già pronto ad approfittarne.