(F. Ferrazza) – Venticinque punti in 10 partite è un bottino da record che neanche Luciano Spalletti avrebbe immaginato potesse arrivare così in fretta. Le 8 vittorie consecutive, consolidate con il successo di Udine, più un pareggio, nel suo esordio sulla panchina giallorossa contro il Verona e la sconfitta con la Juventus, chiudono il cerchio di una marcia inaspettata, che conferma la Roma tra le tre grandi del campionato italiano. Una partenza super che, se fosse arrivata a inizio stagione, avrebbe molto probabilmente portato il club di Trigoria a competere per lo scudetto. Venticinque punti per 25 gol realizzati in una striscia che ha al momento visto De Rossi e compagni riuscire a mantenere una media di due gol a partita. Un ruolino di marcia impressionante, considerando il poco tempo che ha avuto a disposizione Spalletti per lavorare.
«Se fai una striscia del genere vuol dire che la squadra lavora bene e tutti remano nella stessa parte – la spiegazione del tecnico – io non sono mai stato meglio, siamo dei prescelti, dei fortunati e dobbiamo rendercene conto, dando il massimo». Il nono ostacolo sulla strada di una striscia che può allungarsi si chiama Inter. La squadra nerazzurra arriverà all’Olimpico sabato sera e il mister toscano ritroverà De Rossi. Da capire se il rientro tra i titolari di Daniele significherà il ritorno ad una difesa a tre, oppure si continuerà sulla strada del 4-2-3-1.
Sul fronte mercato, arrivano conferme del forte e clamoroso interesse dell’Arsenal per Sadiq. Il club inglese sarebbe disposto a versare 20 milioni per il talentino giallorosso, come confermato dal manager del ragazzo. «E’ vero siamo stati avvicinati dai Gunners, ma non è il solo club interessato al ragazzo».