Luca Cordero di Montezemolo risponde a quanti non ritengono Roma una città pronta ad ospitare un’olimpiade, a causa del rischio corruzione che aleggia intorno alle grandi opere. Montezemolo se la prende anche con chi lo accusa di aver permesso scempi durante Italia ’90:
“Mi arrabbio quando qualcuno mi accusa di scempi di Italia ’90, dove avevamo responsabilità solo per i funzionamenti sportivi, non avevamo né ruoli, né responsabilità di fare infrastrutture. Se poi qualche sindaco, assessore o presidente di Regione ha fatto iniziative fuori dal progetto di Italia ’90, se ne sarà assunto la responsabilità. Non si può pensare che questa città sia condannata all’equazione grandi opere-grande corruzione: sarebbe una sconfitta per le nuove generazioni e nostra come classe dirigente. Sono rimasto attonito nel vedere come alcuni esponenti più o meno in cerca di spazi politici, abbiano messo dubbi sull’opportunità di accettare una sfida per la città. Che una città come Roma dica no, sarebbe un fortissimo segnale di impotenza”.
Fonte: ANSA