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ROMARCORD Sfide e personaggi del passato: Gustavo Bartelt, l’argentino eroe per…2 minuti! (VIDEO)

Rubrica Romarcord
Rubrica Romarcord

(di Keivan Karimi) – Torna la rubrica settimanale di Gazzettagiallorossa.it sulle sfide del passato in campionato della Roma; in vista dell’anticipo interno contro la Fiorentina abbiamo ripescato un precedente a dir poco rocambolesco ed indimenticabile per i tifosi giallorossi, che in un pomeriggio di qualche anno fa all’Olimpico vissero momenti palpitanti contro i rivali storici toscani.

Gustavo ‘el Facha’ Bartelt – Nell’estate 1998 la Roma sognava un grande bomber dopo l’addio di capitan Balbo; si parlava di Trezeguet, di Montella, persino di Vieri. Alla fine arrivò nella capitale per 13 miliardi di vecchie lire un talento argentino, classe 1974, a detta di molti un rapidissimo erede di Claudio Caniggia. Gustavo Bartelt soprannominato ‘el Facha’ per il suo viso limpido e delicato, si prese la maglia numero 9 per riportare gol e sorrisi in casa giallorossa. Fu invece uno dei flop più conclamati della storia recente della Roma, tanto da collezionare tra il 1998 ed il 2003 solo 15 presenze e zero reti, più due prestiti tutt’altro che fortunati con Aston Villa e Rayo Vallecano oltre ad un epilogo europeo da scandalo di passaporti falsi.

La gloria in 2 minuti contro Batigol – A parte un’amichevole di presentazione ad agosto 1998 contro il Santos, con una doppietta che fece ben sperare, Bartelt è riuscito a rimanere nell’immaginario collettivo giallorosso con un posto d’onore grazie ad una partita molto delicata e particolare. Il 17 ottobre ’98 si gioca Roma-Fiorentina all’Olimpico; i viola di Trapattoni sono primi della classe e puntano allo scudetto, la Roma di Zeman ancora un’entità non definita. Il padrone del match è subito chiaramente Gabriel Batistuta, bomber argentino straripante, che porta in vantaggio gli ospiti nel primo tempo. La Roma va verso la caduta libera, con due espulsi (Di Biagio e Candela) ed uno svantaggio che sembra non potersi colmare. Zeman al 78′ si gioca la carta Bartelt, finora impalpabile in campionato, al posto di Marco Delvecchio. Sarà l’uomo della svolta nel finale concitato: in due minuti prende per mano i suoi compagni e mette in crisi la difesa viola. All’89’ ubriaca di finte Heinrich e Amoroso e regala al russo Alenichev il più facile dei gol, per l’1-1. Passa poco più di un minuto e l’argentino in area di rigore si rifà vivo, vince un rimpallo e scarica un destro angolato che Toldo para a fatica, ma diventa assist per Totti che segna il gol della clamorosa rimonta. Un 2-1 finale incredibile sotto il segno del ‘Facha’, in un pomeriggio romano che mai dimenticherà.

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