L’Udinese perde ancora e si ritrova al 16° posto in classifica, a 4 punti dalla zona retrocessione. Di seguito le parole del tecnico (a rischio esonero) Stefano Colantuono:
“Abbiamo perso con un avversario di alto livello, mentalmente non stiamo bene. Sicuramente meglio nel secondo tempo, peccato per il secondo gol perché avremmo dovuto tenere aperta la partita fino alla fine. Però ripeto l’avversario era il più difficile per affrontare il periodo di risalita”.
Sul futuro, qual’è il suo stato d’animo?
“E’ giusto che il presidente si prenda il tempo che vuole per riflettere. Lo conosco bene questo sport, può capitare che un allenatore venga esonerato, non sono il primo e non sarò sicuramente l’ultimo”.
Squadra che poteva avere più punti in classifica rispetto a quelli che ha attualmente?
“Abbiamo fatto un buon girone d’andata, poi abbiamo avuto striscia di partite non positive. Già nel girone d’andata abbiamo lasciato indietro qualche punto. Le potenzialità per avere una classifica migliore ci sono, questo è indubbio. Siamo sempre stati distanti dalle zone calde della classifica, ora però è un momento difficile. Nella seconda parte del girone di ritorno abbiamo partite più abbordabili, adesso dobbiamo andare a Sassuolo e poi avremo il Napoli in casa. Ripeto questa è una squadra che si può salvare tranquillamente”.
Sul finale di gara, confronto teso tra tifosi e giocatori
“Non l’ho vista la scena perché appena l’arbitro ha fischiato sono andato dentro gli spogliatoi. Onestamente non potrei dare una risposta perché non l’ho vissuta in prima persona. In passato abbiamo avuto modo di confrontarci con i nostri tifosi, che sono molto pacati e tranquilli. Non posso dare un giudizio oggettivo e obiettivo”.