Il 21 febbraio il terremoto Totti scosse l’ambiente prima della partita col Palermo. Ma per Spalletti quella partita costituisce un motivo d’orgoglio,perchè quella volta la Roma riuscì a non prendere gol. E il resto è un equilibrio a volte instabile. È tutto un «si sta 2-0, i giocatori esperti devono saper leggere le situazioni». E qui invece tocca ricominciare dall’Abc. Un po’ quello che successe a gennaio, all’arrivo di Spalletti a Trigoria. L’ha raccontato Daniele Baldini, il vice del tecnico con un’attenzione particolare ai movimenti difensivi: «Quando siamo arrivati c’era una situazione di difficoltà, abbiamo dovuto inculcare ai ragazzi un unico pensiero. Ci siamo riusciti. Ma c’è ancora da migliorare».
C’è ancora molto da lavorare e il mister lo ha fatto anche ieri pomeriggio. Si attendono miglioramenti, se possibile repentini perché non c’è troppo tempo da perdere in ottica Champions. Stasera c’è la linea difensiva che va considerata titolare, con Florenzi, Manolas, Ruediger e Digne.
Fonte: Gazzetta dello Sport