Quattro domande e quattro risposte per ognuna: un semplice formato che abbiamo presentato al numero 4 giallorosso Radja Nainggolan.
Partiamo dalla prima domanda sottoposta al centrocampista belga: quali erano i tuoi 4 idoli da bambino?
Xavi: “Lo osservo da quando avevo 10 anni: non sbaglia mai un passaggio, gioca sempre in verticale. Un giocatore eccezionale, un esempio per il suo ruolo”.
Ronaldinho: “Quando lo vedevo al Barcellona era uno dei giocatori che emergeva più degli altri: un giocoliere, dava spettacolo e si faceva notare. Ti lasciava incollato al televisore”.
Ronaldo: “Avevo il suo poster da piccolo. Un attaccante straordinario, uno dei più forti di sempre. Al Mondiale ’98 fu uno dei migliori giocatori, nonostante la vittoria della Francia in finale. E poi aveva quel look particolare che mi attirava molto”.
Dembele: “Questa scelta è un po’ particolare, ci passiamo solo un anno e abbiamo giocato insieme nelle giovanili del Beerschot: per me è stato sempre una fonte di ispirazione, ho imparato tanto da lui”
Ecco l’ultima delle domande sottoposte al centrocampista belga: quali sono i 4 calciatori più forti con cui hai giocato?
Totti
“Il più forte con cui abbia mai giocato: è Totti, basta il nome, serve altro?”.
“Qualità di gioco, eleganza. Con Mire è facilissimo giocare insieme e scambiarci la palla”.
“Per me rimane uno dei giocatori più forti con cui ho giocato: difficilmente ho visto un calciatore con il suo talento. Quando siamo cresciuti insieme ha fatto il salto prima di tutti in prima squadra, stava davvero avanti a tutti”.
Hazard
“Se sta bene sempre la differenza, puoi sempre dargli la palla, anche quando è in difficoltà, può essere decisivo ed è anche molto umile”.
Fonte: asroma.com