(D.Marchetti) – La 32^ giornata di campionato si chiuderà con il serale dell’Olimpico tra Roma e Bologna. Il campionato non ha più molto da dire per gli ospiti, undicesimi in classifica a quota 36 punti. Discorso diverso per gli uomini di Spalletti, alle prese con la rincorsa al secondo posto. L’avversario non è dei peggiori, più per demeriti rossoblu che per il valore reale della rosa. La vittoria emiliana manca dal 14 febbraio nella trasferta di Udine, di lì in poi sono arrivati tre pareggi per 0-0 e successivamente tre sconfitte, di cui l’ultima contro l’Hellas Verona. Il calo rispetto alla prima parte dell’avventura di Donadoni è evidente. Il tecnico bergamasco, dopo aver sostituito Delio Rossi, ha dato un’anima e un gioco alla squadra levandola dai bassi fondi della classifica. La magia, però, sembra essersi interrotta, colpa anche di una panchina non all’altezza dell’undici titolare. Per quasi 4 mesi i calciatori mandati in campo dal primo minuto sono stati sempre gli stessi e finché la condizione fisica ha retto i risultati sono stati più che positivi. Nelle ultime gare è emersa la stanchezza e non a caso si è abbassata, nonostante il primato resti rossoblu, la media di km percorsi per ogni match (109). Anche l’infortunio di Destro ha contribuito al calo di rendimento, soprattutto sotto la porta avversaria. Proprio il centravanti ascolano, ex Roma, e Giaccherini, suo sparring partner offensivo, saranno i grandi assenti di lunedì sera. Insieme hanno messo a segno 14 gol, quasi la metà delle reti totali del Bologna (30). Donadoni dovrà fare i conti con una squadra “spuntata”, ma difficilmente cambierà modulo.
L’UNDICI EMILIANO – Dal suo arrivo il mister ex Parma non è mai partito con uno schieramento che non fosse il 4-3-3, ma c’è sempre una prima volta. Le tante assenze, il momento non fortunato dei suoi ragazzi e il blasone dell’avversario potrebbero far virare le scelte verso un più conservativo 4-4-1-1 di partenza. Mirante confermato in porta con la linea di difesa composta da destra verso sinistra con Rossettini, Gastaldello, Maietta e Masina. A centrocampo le sorprese maggiori con Constant e Rizzo sulle fasce, mentre Donsah e Diawara agirebbero per vie centrali. In attacco, invece, spazio a Brienza e Floccari. In corso d’opera, se ci dovesse esser bisogno di maggior peso offensivo, potrebbe far uscire l’esterno francese per Crisetig e tornare al 4-3-3 con l’arretramento di Brienza a mezz’ala e l’avanzamento di Rizzo nel tridente. Più remota la possibilità di un 3-5-2 fin dall’inizio nonostante l’abbia provato più di una volta anche nelle scorse settimane durante le amichevoli.
Probabile formazione (4-4-1-1): Mirante; Rossettini, Gastaldello, Maietta, Masina; Constant, Donsah, Diawara, Rizzo; Brienza; Floccari
A disp. Da Costa, Stojanovic, Oikonomou Krafth, Zuniga, Ferrari, Brighi, Crisetig, Pulgar, Acquafresca, Tabacchi
All. Donadoni
Diffidati: Destro, Taider, Diawara, Maietta
Squalificati: Giaccherini
Indisponibili: Destro, Taider, Zuculini, Mounier
In dubbio: –