Il tecnico della Lazio Stefano Pioli ha parlato al termine del derby perso 1-4. Queste le sue parole:
“Abbiamo fatto fatica nel primo tempo, era difficile togliere il possesso palla alla Roma. Avevamo scelto di giocare con la linea difensiva più coperta per non lasciare troppo spazio ai loro attaccanti alle spalle dei nostri difensori. Poi con i cambi abbiamo reagito bene, dopo il raddoppio di Dzeko abbiamo trovato occasioni importanti. I due pali, il rigore su Keita, poi il gol di Cataldi. Per quanto fatto nell’ultima mezz’ora potevamo segnare 2-3 gol. Poi le partite finiscono al 90′ e oggi al fischio finale abbiamo fatto meno della Roma”.
E’ sembrato che alcuni giocatori in campo andassero un po’ per sé stessi.
“Ci sono tanti errori che facciamo durante le partite, non credo che la squadra non abbia avuto lo spirito giusto. Nel primo tempo abbiamo fatto fatica, arrivavamo sempre in ritardo, non trovavamo le giuste posizioni. Volevamo essere aggressivi, è stata una partita difficile. Poi c’è stata una reazione importante che potevano permetterci di pareggiare”.
La decisione del ritiro è stata sua?
“La decisione è stata della società, siccome eravamo un match di cartello sono dovuto andare subito alle interviste”.
Non le sembra di aver mostrato alla Roma una remissività di base, sottolineando ancor di più il divario tecnico?
“Credo che la posizione di Perotti c’ha creato difficoltà, mandandoci in’inferiorità numerica. Abbiamo scelto di rimanere più bassi inizialmente per non andare in sofferenza sulla velocità degli esterni della Roma”.
Domani sarà a Norcia con la squadra?
“Se non riceverò comunicazioni diverse dalla società, ci sarò”.
Candreva e Anderson si sono scambiati troppo spesso? Il rigore Ruediger-Anderson secondo lei c’era? Quello Manolas-Keita?
“Candreva e Felipe Anderson hanno la libertà di scambiarsi. I rigori? Secondo me c’erano tutti e due i falli, l’arbitro ha visto diversamente”.
Potrebbe decidere di dimettersi?
“Finché vedrò la voglia di migliorare della squadra andrò avanti. Continua a vederla in ogni allenamento”.
La società non chiede scusa ai tifosi. Lei si sente in dovere di chiedere scusa?
“Non credo serva a molto dire ai tifosi che sono dispiaciuto quanto loro. Noi cerchiamo di allenarci ogni giorno per arrivare con grande dignità a fine campionato. Queste due settimane abbiamo lavorato molto sulla fase difensiva e sui movimenti della difesa. Evidentemente dobbiamo fare di più”.
Redazione GazzettaGialloRossa.it