La storia romanista di Mohamed Salah è cambiata da quell’entrataccia di Lulic nel derby d’andata, che ha fatto sprofondare l’egiziano in un periodo buio.
Dopo il ritorno in campo, per ritrovare il gol Salahha dovuto aspettare di giocare 8 match, riaffiorato contro il Sassuolo. Insomma, all’inizio neppure la cura Spalletti era riuscita a farlo tornare ai suoi livelli. Conosciuto il nuovo allenatore, il rendimento dell’egiziano è lievitato, tanto da essere in questo momento il capocannoniere della Roma grazie agli 11 gol realizzati in campionato (più uno in Champions).
Nelle tante idee tattiche che lo staff tecnico sta partorendo in vista del derby, Salah c’è sempre. Il problema è trovare il partner giusto da affiancargli. Perotti «falso nove» per non dare punti di riferimenti ai difensori della Lazio o Dzeko centravanti? L’intesa fra i due è buona, la Lazio è avvisata.