(di Keivan Karimi) – Una partita insidiosa, più per le motivazioni che per la classifica. La Roma chiude la 32.a giornata di campionato stasera ospitando un Bologna privo di almeno 4 titolari importanti (k.o. Destro e Gastaldello, squalificato Giaccherini), con la salvezza già in tasca e la voglia di sperimentare qualcosa di nuovo in vista del futuro. Lo stesso mister Donadoni ha ammesso che ci sarà spazio per chi ha giocato meno finora in campionato.
Tutto facile per la Roma? Luciano Spalletti sa che ogni gara di Serie A va presa con le molle e non vincere questa sera sarebbe un passo indietro importante anche in proiezione secondo posto. Ma il Bologna potrebbe essere l’avversario ideale, in un inedito lunedì sera di campionato, per dare spazio ai cosiddetti ‘scontenti’, coloro che non godono di un minutaggio così assiduo in gare ufficiali.
Da Maicon a Totti, è il loro momento? – Non che Spalletti debba puntare sul turnover, una soluzione mai troppo apprezzata ne’ riuscita durante la gestione di Rudi Garcia, ma 2-3 cambi di formazione per tornare a far sentire importanti alcuni elementi potrebbero essere anche effettuati. Maicon è il primo a lamentarsi, come confermato dal tecnico toscano in conferenza stampa. Il terzino brasiliano è bloccato più dal proprio ginocchio che dalle scelte tecniche, ma si sente bene e vuole tornare titolare. Non gioca da Roma-Palermo 5-0, anche se da quella parte Alessandro Florenzi sta iniziando a dare serie garanzie, mentre il tedesco Antonio Rüdiger appare un’opzione addirittura preferibile.
Daniele De Rossi è un altro calciatore, ormai ex titolare, a cui non dispiacerebbe tornare in campo. Difficile strappare spazio al Seydou Keita visto di recente in campionato, ma di certo Spalletti sa che ‘capitan futuro’ non è un elemento ancora da snobbare, anche nel ruolo di centrale di difesa. Anche Iago Falque potrebbe tornare utile dal 1′ minuto, visto che il mister lo considera il sostituto naturale di Radja Nainggolan, non tanto per caratteristiche bensì per propensione all’inserimento e all’aggressione in pressing. Infine il duo Francesco Totti e Edin Dzeko, ovvero coloro che ad inizio stagione dovevano essere i leader dell’attacco romanista, oggi spesso relegati assieme in panchina. Il gol al derby del bosniaco potrebbe rilanciarlo con fiducia, e le parole di Spalletti che considera ancora Totti un calciatore vero fanno ben sperare. Ma ora la parola spetta al campo, con impazienza e curiosità nel leggere le formazioni ufficiali di Roma-Bologna.