(V. Cassetta/G. Lengua) Un derby da record, ma di presenze negative. Mai nella storia della stracittadina Roma e Lazio si sono affrontate con una cornice di pubblico così scarsa: meno di 30.000 persone, con soli 6500 biglietti acquistati dai tifosi giallorossi e quattordicimila abbonati laziali che, però, in gran parte non entreranno allo stadio. Ma la passione dov’è finita? Lontano dall’Olimpico. I tifosi di entrambe le squadre in occasione del derby, si sono dati appuntamento in due zone diverse della città in segno di protesta contro le barriere imposte dal Prefetto Gabrielli. La contestazione va avanti ormai da inizio stagione: gli ultras della Roma abbonati in Curva, da mesi stanno disertando lo stadio Olimpico senza, però, smettere di seguire la squadra in trasferta. Gli striscioni, le bandiere e le sciarpe che un tempo coloravano la Sud sono oggi un lontano ricordo. Domani, per tornare a rivivere certe emozioni, i tifosi si ritroveranno alle 13 in via Zabaglia davanti al vecchio Campo Testaccio, per poi spostarsi tutti insieme e vedere la partita in una struttura vicina. «Partiamo dal nostro glorioso passato per riprenderci il futuro…non un passo indietro, senza compromessi, senza barriere!» scrivono gli organizzatori in un comunicato.
NIENTE STADIO La culla del tifo laziale sarà lasciata vuota, per l’ennesima volta in questa stagione. Dai versi di Dante alle citazioni di Tito Livio, dalle canzoni romanesche alle rappresentazioni della Bocca della Verità e del Colosseo, fino ad arrivare al maestoso mosaico a forma di aquila. Citando solo alcuni dei capolavori offerti dalla Nord, non c’è dubbio su chi sia il grande assente in questo derby. Lontano dall’Olimpico, ma con la Lazio nel cuore, i tifosi biancocelesti seguiranno la stracittadina tutti insieme davanti a un maxischermo. L’appuntamento è fissato per le 12.30 di domani al PalaGems di via del Baiardo (zona Tor di Quinto), struttura che ospita le partite casalinghe della Lazio Calcio a 5. Saranno più di 1500 coloro che parteciperanno al raduno. Il tifo organizzato non ha lasciato nulla al caso.
A prescindere dal risultato, sarà una festa per tutti e un’occasione per riprodurre quel clima di passione, condivisione e amore che fino a un anno fa albergava nella curva laziale.