Prima l’insulto razzista via social network, poi le scuse, infine il viaggio nella Capitale per incontrare di persona il bersaglio della sua offesa. È la storia di Simone, tifoso della Lazio, 16 anni che, dopo il derby aveva dato della “scimmia” a William Vainqueur sul profilo Instagram del francese. Il ragazzo, ha incontrato il giocatore della Roma in un istituto della città nell’ambito dell’iniziativa “A scuola di tifo” dedicata alla lotta al razzismo e promossa dalla Roma. Vainqueur, che aveva già accettato con un tweet il passo indietro del giovane, ne ha poi sottolineato il coraggio: «Ho risposto inizialmente a lui affinché tutti potessero riflettere. Oggi ringrazio lui e il papà che lo ha accompagnato fin qui per il coraggio e l’intelligenza che hanno dimostrato». Simone ha quindi invitato gli alunni presenti nell’istituto romano a non commettere il suo stesso errore: «Ho voluto scusarmi. Sono mortificato. Il colore della pelle non deve mai essere un motivo di insulto nei confronti di nessuno. Sono cose che non dovrebbero accadere, nel calcio e nella vita».