(F. Ferrazza) Un “Monday Night” di quelli che non resteranno nella storia per l’affluenza di tifosi, visto che Roma-Bologna di stasera ha finora registrato al botteghino solamente cinquemila tagliandi venduti, molti dei quali già prenotati a inizio stagione attraverso la biglietteria online. Non se ne preoccupa Spalletti, concentrato su una rincorsa al secondo posto che non permette alcuna distrazione ai suoi. «È una partita che può diventare insidiosa proprio per la classifica del Bologna, che è l’unica squadra che ha interrotto la corsa della Juve — avverte il tecnico — orecchie dritte, quindi, i miei giocatori saranno bravi a tirare fuori le loro qualità».
La vittoria nel derby, le tante questioni legate al mercato: l’allenatore teme forse che la squadra sottovaluti l’avversario, convinta di una superiorità che solamente il campo potrà decretare. «Io devo blindare l’attenzione sulle partite che restano da giocare, mentre Sabatini ha un ruolo diverso, che svolge in maniera egregia, e deve portare avanti». Nessuna concessione sulla formazione che schiererà stasera, neanche su Dzeko. «Se ti appoggi a un elemento solo diventa difficile competere con squadre che riescono a fare filotti come Juve e Napoli. Un allenatore deve far venir fuori il collettivo, il gioco di squadra: diventa fondamentale quando si va oltre la linea difensiva e si fa gol e la Roma lo sta facendo con e senza di lui».
Sembra destinato nuovamente alla panchina, De Rossi. «Una squadra viene forte da un livello eccezionale di allenamenti, a cui deve contribuire anche chi gioca di meno. Bisogna tenere conto delle condizioni dei giocatori. Daniele, Strootman, poi Keita, sono tre giocatori che possono anche essere interessati per lo stesso ruolo e per me è un vantaggio ».
Discorso diverso per Totti. «Sono l’unico a trattare Francesco come un giocatore vero, e lo scelgo se ha più possibilità di un altro. Calciatore, primo riferimento dello staff, oppure vice- presidente, quello che vuole, ma lui ci guiderà lo stesso. Ha il carisma che gli arriva dalla sua storia e dalla sua qualità».
Intanto nessun occhio di riguardo da parte della società per i tifosi della curva sud. A fine mese, infatti, partirà il periodo di prelazione per gli abbonati, come ormai consuetudine, e sarà per tutti i settori lo stesso, senza slittamenti dedicati al settore più caldo. Gli ultras, vista la protesta per la barriera posizionata al centro della curva dalle Autorità, avrebbero preferito che il club giallorosso aspettasse ad aprire la campagna abbonamenti, almeno per quanto riguarda la sud, in attesa di capire meglio se la divisione verrà tolta in prossimità dell’avvio della prossima stagione (cosa al momento non preventivabile). Ma la proprietà statunitense considera tutti allo stesso modo i tesserati di tutti i settori e darà il via alla possibilità di confermare il proprio posto l’ultima settimana di aprile, senza fare distinzioni.