Dieci numeri per descrivere Totti. Dieci come il numero di maglia del più forte calciatore della storia della Roma: dalla carriera ai trofei, dai record ai gol, il capitano giallorosso raccontato in cifre.
Dieci numeri per descrivere Totti. Dieci come il numero di maglia del più forte calciatore della storia della Roma: dalla carriera ai trofei, dai record ai gol, il capitano giallorosso raccontato in cifre.
22 SECONDI PER SEGNARE – Il primo dei due realizzati contro il Torino è il gol più veloce della carriera di Totti. Mai prima d’ora infatti aveva fatto centro dopo appena 22 secondi dal suo ingresso in campo. Inoltre quella rete è anche la più veloce di un calciatore subentrato nella serie A 2015-16: nessuno in questa stagione era riuscito ad essere più rapido nello score partendo dalla panchina.
11 RETI NEI DERBY – Totti è il miglior realizzatore nei derby di campionato, primato che custodisce solitario. Un bottino di reti che gli consente di essere anche il primatista assoluto nelle gare ufficiali, ma insieme a Dino da Costa, che come lui ne realizzò 11: 9 in campionato e 2 in coppa Italia.
159 GIORNI AL 40° COMPLEANNO – Francesco Totti festeggerà 40 anni il prossimo 27 settembre. Di questi, oltre la metà, 23, li ha vissuti da calciatore della prima squadra della Roma, dove arrivò 27 anni fa dalla Lodigiani.
16 L’ETA’ DEL DEBUTTO – Per la precisione: 16 anni, 6 mesi e un giorno. La prima gara con la Roma di Totti, risale al 28 marzo del 1993: Brescia-Roma 0-2, gol di Caniggia e Mihajlovic. Totti entrò al minuto 87′ al posto di Rizzitelli, a risultato acquisito.
7900 GIORNI TRA IL PRIMO E L’ULTIMO GOL – La prima rete con i giallorossi Totti la realizza il 4 settembre del 1994, 23 giorni prima di diventare maggiorenne: Roma-Foggia 1-1, prima giornata di quel campionato. Con i gol di Roma-Torino Totti è arrivato a 303 gol con la Roma, di cui 247 in serie A e 256 da professionista (9 in nazionale).
5 LE MAGLIE INDOSSATE IN CARRIERA – Solo la Roma. O quasi. La carriera del Totti bambino inizia a 7 anni nella Fortitudo Luditur, poi sempre giovanissimo si trasferisce alla Smit Trastevere (che recentemente l’ha invitato a tornare per chiudere la carriera in serie D) per giocarci il suo primo campionato esordienti, quindi alla Lodigiani. Infine Dino Viola nel 1989 lo porta, all’età di 12 anni, alla Roma. Non ne uscirà più. La quinta maglia della carriera di Francesco è quella azzurra: con l’Italia 58 presenze e 9 gol, l’ultimo il rigore all’Australia ai mondiali del 2006.
70 GIORNI ALLA FINE DEL CONTRATTO – Il 30 giugno scadrà il legame tra Francesco Totti e la Roma, dopo 23 anni di carriera. A Totti restano quindi soltanto 70 giorni da calciatore giallorosso. In realtà però ne mancano soltanto 24 al giorno di Milan-Roma, ultima partita di quello che pare destinato a restare l’ultimo campionato giocato dal capitano con la maglia della Roma.
38 ANNI E 59 GIORNI – Totti è il calciatore più anziano capace di andare a segno in Champions League. Un primato che si è preso con il pallonetto ad Hart a 38 anni e 3 giorni in Manchester City-Roma del 30 settembre 20014 (superato il mito dello United Ryan Giggs). E che poi ha migliorato il 25 novembre successivo, realizzando una punizione a Mosca contro il Cska, e fissando l’attuale record.
3 PRESENZE – Quelle che gli mancano per arrivare a quota 600 gettoni in serie A. Fino a oggi Totti ha giocato infatti 597 gare nel campionato italiano, tutte ovviamente con la maglia della Roma. Totti è già sul podio dei più presenti davanti a Pagliuca, 592, Buffon, 587 e Zoff, 570. Ma Chi lo precede come Zanetti a 615 e Maldini a 647 è inarrivabile.
8 I TROFEI – Nei suoi 23 anni di carriera Totti ha vinto 8 titoli: uno scudetto nel 2000-2001 con la Roma, con cui ha sollevato pure due coppe Italia (2006-2007 e 2007-2008) e due supercoppe (2001 e 2007), oltre alla Scarpa d’oro festeggiata nel 2006-2006 grazie ai 26 gol in campionato. Gli altri due trofei li ha vinti con la maglia della Nazionale: un europeo under 21 nell’estate del 1996, ct Cesare Maldini, poi dieci anni dopo il Mondiale del 2006 con Lippi a Berlino. E’ il romanista più vincente di sem